La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Cagliari, nei confronti di un cittadino straniero ma domiciliato nel comune quartese per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi in danno della moglie ed ei figli conviventi. Dalle indagini svolte dagli Agenti del Commissariato di P.S. Quartu Sant’Elena, nel corso degli ultimi due anni durante la convivenza familiare, l’uomo avrebbe commesso atti di maltrattamenti, lesivi dell’integrità morale e fisica, ni confronti della moglie, in talune circostanze percuotendola e minacciandola di morte, costringendola a vivere per strada o cercare ospitalità presso parenti o amici. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Uta.
Gli stessi poliziotti del Commissariato di P.S. Quartu Sant’Elena hanno anche eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati abitualmente dalle persone offese, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Cagliari, nei confronti di un cittadino italiano resosi responsabile di presunti maltrattamenti in famiglia, commessi con atti di vessazione fisica e psicologica nei confronti della moglie e delle figlie.
La Polizia di Stato da sempre attenta ai fenomeni di violenza di genere e domestica che purtroppo vedono ancora le donne come vittime predestinate, svolge quotidianamente un’intensa attività di contrasto e di prevenzione riguardo a quella che purtroppo resta ancora una triste realtà. Il costante lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, svolto in stretto raccordo con l’Autorità Giudiziaria, anche attraverso prassi attuative da tempo consolidate, è mirato a contribuire ad un cambiamento culturale, finalizzato ad un’autentica parità di genere, che è un importante segno di evoluzione in una società civile.
Fonte: Polizia di Stato
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