Controlli a tappeto della Polizia di Stato nella notte del 25 settembre nella zona del litorale Poetto, in particolare la parte di Quartu Sant’Elena.
Personale del Commissariato di Quartu Sant’Elena e della Squadra Amministrativa della Questura hanno fatto svariati controlli amministrativi presso gli esercizi pubblici presenti nella zona del Poetto, per verificare l’osservanza della normativa di contenimento della “emergenza epidemiologica da Coronavirus”, ma anche come contrasto alla “malamovida” e ai fenomeni quali vendita di alcol ai minori, assembramenti e risse.
La maggior parte degli esercizi pubblici sono risultati in regola, ma sono state riscontrate delle irregolarità e violazioni all’interno dello stabilimento balneare “Alta Marea”. I poliziotti all’interno del locale hanno visto la presenza di circa 400 persone che bevevano e danzavano senza il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro tra loro stessi e, la maggior parte erano privi dei dispositivi di protezione individuale. Il locale non aveva l’autorizzazione per gli intrattenimenti danzanti e la mancanza di agibilità del locale e per di più sono sati somministrati alcolici ai minori di 18 anni e dopo le tre del mattino. Infine non è stata trovato un etilometro e le tabelle riportanti i sintomi correlati all’assunzione di alcol.
Al proprietario è stato multato con una multa di 8mila euro più la chiusura del locale per cinque giorni, con una denuncia all’Autorità Giudiziaria per aver organizzato serate danzanti, con biglietto pagante, in un locale privo di agibilità.
Dell’esito dei controlli sono stati interessati anche altri enti, tra i quali la Prefettura di Cagliari ed il Comune di Quartu S.E., per le determinazioni di propria competenza, che potrebbero comportare un inasprimento delle sanzioni.
Fonte: comunicato PS
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