Due settimane fa a Quartu i carabinieri della locale Compagnia avevano arrestato una trentanovenne del luogo, disoccupata e nota per precedenti vicende giudiziarie. Assieme ad un complice a quel punto non ancora identificato si era resa protagonista del danneggiamento di circa 25 autovetture nel centro abitato di Quartu Sant’Elena. In due, muniti di cacciavite e punteruoli, avevano aperto gli sportelli delle autovetture sottraendo quanto potesse essere loro utile. I mezzi che non riuscivano a forzare venivano sistematicamente danneggiati per rabbia e dispetto. Si è trattato di comportamenti delittuosi che hanno creato un grande allarme sociale in città, perché molte persone avevano avuto dei danni e giustamente se ne lamentavano La donna era stata subito arrestata dai carabinieri del luogo ed ora grazie ad un incisiva azione di ricerca, grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, ciascuno dei quali aveva fornito qualche elemento, grazie alla visione sistematica di molte telecamere dell’impianto di videosorveglianza cittadino, e di altri di pertinenza di privati, commercianti e non, ora i militari dell’arma hanno individuato il secondo uomo. Si tratta di un 46enne, molto noto alle forze dell’ordine. Anch’egli è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per concorso in furto aggravato e continuato, danneggiamento e ricettazione.
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