Si muovono compatti i consiglieri di minoranza del comune di Iglesias e stavolta l’oggetto del contendere sono le dichiarazioni del Sindaco, Mauro Usai, il 24 gennaio “Eviterei toni trionfalistici, – dichiara Usai – è il minimo che ci potesse aspettare per il nostro territorio”. Parole che si riferiscono alla conferma del punto nascite nel nosocomio iglesiente. A questa dichiarazione non è tardato il commento dei Consiglieri di minoranza del Consiglio comunale Iglesiente, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu, Alberto Cacciarru e Valentina Pistis, i quali hanno dichiarato in maniera tagliente: “Dal Sindaco di Iglesias ci saremo aspettati ben altre parole e dichiarazioni, quanto detto è veramente irrispettoso nei confronti di una struttura ospedaliera che in questi anni è stata completamente spolpata e privata di numerosi servizi di primaria importanza. Servizi che sia da parte sua che dalla precedente amministrazione, in cui lui era Presidente del Consiglio, non hanno mai visto difesa da parte della massima assemblea cittadina”.
I Consiglieri fanno riferimento alla precedente legislatura, che ha visto l’Assessore alla Sanità Arru, nella giunta regionale di centrosinistra, a dire dei consiglieri, uno dei maggiori responsabili del decadimento del presidio ospedaliero appartenente alla città di Iglesias. “Inoltre – proseguono i Consiglieri iglesienti – il mantenimento del punto nascite è una battaglia momentaneamente vinta, il cui esito non era per nulla scontato, il CTO per tutto il periodo della pandemia dovuta al Covid-19 ha lavorato in condizioni precarie, con servizi al limite del collasso e con il personale ospedaliero esposto a rischi continui, da non dimenticare il fallimento del triage ospedaliero anti Covid, mai funzionato in maniera corretta (se non per un breve periodo, ndr), il non rispetto dei protocolli di isolamento relativi ai pazienti positivi, costretti ad entrare in contatto con tutto il personale e gli altri pazienti negativi per via delle gravi lacune logistiche interne, e l’assenza di macchinari importanti come il sanificatore di ambienti e stanze, costretto ad essere condiviso con l’ospedale Sirai di Carbonia, anch’esso utilizzato per il trattamento dei casi di positività. Tutte situazioni per cui, nonostante le nostre numerose richieste e denunce, non abbiamo mai visto intervenire il Sindaco.” E concludono – “Ci saremo aspettati ben altre azioni da parte del primo cittadino, le stesse che avrebbero avuto il sostegno di tutto il Consiglio, ma che invece hanno visto la sua figura assente da qualsiasi cenno di protesta o difesa di un diritto essenziale: quello della difesa della salute dei cittadini Iglesienti.” Una presa di posizione decisa, quella dei Consiglieri di minoranza, che ribadisce e chiarisce, ancora una volta, la cattiva gestione e difesa da parte del Sindaco di Iglesias, dei servizi sanitari Iglesienti.”
Fonte: comunicato stampa
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