Michele Ennas, consigliere regionale del territorio, eletto tra le fila della Lega, commenta così la notizia del Punto Nascita al CTO di Iglesias: “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, un risultato di grandissima importanza per la sanità di tutto il Sulcis-Iglesiente. Un segno tangibile del buon lavoro svolto dall’assessore della sanità, Mario Nieddu, che ha dimostrato di saper riportare le esigenze espresse da un territorio meritevole di aver medesime possibilità e dignità sanitaria come qualunque altro”.
La legge nazionale prevede un minimo di parti per punto nascita che non è stato raggiunto, questo spiega la necessità di una deroga. La risposta arrivata in questi giorni e’ relativa alla richiesta di deroga inoltrata dalla regione agli inizi del 2020.
“Qualcuno si era affrettato a sostenere che si volesse rinunciare al punto nascita del Sulcis-Iglesiente, questione che non corrisponde in nessun modo alla realtà, come dimostrano i fatti odierni”.
La deroga è stata concessa dal ministero per un anno, fino a dicembre 2021, con monitoraggio dei dati semestrali.
“Sono convinto” prosegue Ennas “che la sanità non possa basarsi esclusivamente sui numeri ma debba tenere conto delle peculiarità delle varie zone e delle reali esigenze umane. Di buon auspicio che nel 2020 il numero di parti è sensibilmente aumentato rispetto al 2019, conseguenza del buon lavoro svolto da tutto il personale e di un riavvicinamento dell’utenza a questo servizio fondamentale per il nostro territorio. La nostra attenzione sul suo mantenimento è molto alta e c’è la volontà di mettere in campo ogni azioni in grado di sostenere le attività e potenziarle” conclude il consigliere regionale.
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