PULA – Pula riparte in sicurezza con un’app. La cittadina del Sud Sardegna, famosa in tutto il mondo per le sue spiagge e le sue bellezze archeologiche e naturalistiche ha scelto di garantire la libertà di movimento alle persone, senza utilizzare strumenti di geolocalizzazione, e favorendo al contempo la ripresa del commercio e del turismo.
È stata presentata nei giorni scorsi ”MobilitApp”. L’applicazione è completamente gratuita e consente ai cittadini di Pula e ai visitatori di prenotare e organizzare, in maniera libera e autonoma, gli spostamenti in condizioni di massima sicurezza sanitaria e nel rispetto della privacy. Pula è il primo comune in Sardegna a dotarsi di MobilitApp, un’applicazione realizzata dalla società Atlas, una start-up sarda innovativa di San Gavino Monreale.
“Questo strumento – ha dichiarato la sindaca Carla Medau – consente al cittadino una libera e autonoma organizzazione dei propri spostamenti in condizioni di massima sicurezza sanitaria: ognuno può utilizzarla anche per interagire ancor più direttamente con i nostri uffici. L’App darà spazio anche a tutti gli esercenti e gli imprenditori del territorio che potranno promuovere le loro attività creando una vera e propria vetrina di Pula, nel mondo”.
Pula riparte in sicurezza con un’app
Uffici comunali, cimitero, mercato, palestre pubbliche, musei, aree archeologiche, parchi comunali o eco-centri, ma anche attività commerciali private. Con MobilitApp i cittadini potranno programmare i propri spostamenti sapendo in anticipo quanto è affollato un preciso angolo del paese e quanto ogni singolo servizio.
“MobilitApp non è uno strumento di controllo – ha affermato Emiliano Tatti, Dirigente Medico in qualità di Neurochirurgo, Struttura Complessa di Neurochirurgia, A.O. Brotzu, Cagliari, autore dello studio medico sull’App e ideatore del progetto MobilitApp – ma un aiuto per tutti i cittadini che vogliono riprendere a vivere la loro quotidianità nel modo più semplice e libero possibile”.
L’accesso ai luoghi pubblici rimarrà libero
Non si prevedono, infatti, limitazioni. MobilitApp è uno strumento che, banalmente, da all’utente la garanzia di fruire al luogo pubblico scelto senza fare file e senza rischiare di non poter accedere a causa di pericolosi assembramenti di persone improvvisi.
“Controllare, per via informatica, il flusso dei cittadini nelle varie località e servizi nel corso delle ore e delle giornate – afferma Tatti – è l’unico modo scientifico di poter garantire la restituzione della libertà agli stessi cittadini e la sicurezza alle amministrazioni sanitarie, che, libere dall’affrontare emergenze, potranno semplicemente gestire e monitorare gli sviluppi con un costante controllo dei dati e dei flussi”.
I dati che gli utenti inseriranno per accedere all’app non verranno ceduti o venduti a terzi, non verranno utilizzati per scopi commerciali o di marketing ne verranno utilizzati per eventuali pratiche di geolocalizzazione o profilazione.
“L’aspetto della privacy è stato attentamente studiato – afferma Walter Piras, ceo di Atlas – io per primo non accetterei di buon grado essere geolocalizzato. I dati caricati dai cittadini potranno essere visualizzati solo ed esclusivamente da personale nominato e formato per l’utilizzo della MobilitApp. In questo caso, solo funzionari pubblici”.
Conclude la prima cittadina di Pula, Carla Medau:
“Grazie a un comodo calendario, sempre disponibile, il cittadino potrà prenotare la sua presenza, o della sua famiglia, in uno spazio pubblico per il tempo necessario allo svolgimento delle attività desiderate. Il Comune ha previsto, per chi ha difficoltà con pc o smartphone, un pratico servizio di call center per le prenotazioni degli spazi pubblici attraverso una semplice telefonata. Con MobilitApp il nostro Comune fa un passo avanti nella strada della ripartenza e programma con più concretezza le azioni da mettere in pratica nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.
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