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PRIMO MAGGIO 2020, UNA FESTA DEI LAVORATORI DAVVERO INSOLITA

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Venerdì è il primo maggio, giorno in cui si celebra la Festa dei Lavoratori, nonostante la pandemia è importante festeggiarla con forza e con iniziative uniche e irripetibili come quella dell’ ICS (International Chamber of Shipping)

“I marinai dovrebbero essere i veri leader del mondo per il loro senso innato dell’ordine, del dovere e della disciplina.” NICHOLAS MONSARRAT

Un 1° Maggio da festeggiare nonostante il mondo del lavoro sia in grave difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da Codiv-19. Una giornata caratterizzata da un clima generale di paura ed incertezza in uno scenario drammatico quasi surreale ma con la consapevolezza di andare incontro ad un futuro che vedrà l’aumento del disagio sociale.

L’ICS in occasione della Festa del Lavoro da appuntamento a tutte le navi attraccate nei porti di tutto il mondo alle ore 12:00 di venerdì, l’obiettivo è quello di ricordare il contributo dato dai marittimi nella vita economica e sociale del pianeta.

                                                                               “OMNIA VINCIT ANIMUS”

Il Corpo delle Capitanerie di porto, legato all’emanazione del regio decreto 20 luglio 1865, n. 2438, subito dopo l’unità d’Italia, ha invitato i propri Comandi, sparsi lungo gli 8.000 km di costa italiana a far suonare le sirene delle Motovedette all’unisono con quelle delle unità mercantili. 

Questo quale segno di vicinanza al mondo dello shipping e a tutti i lavoratori del mare che svolgono un lavoro duro e impegnativo a sostegno del Paese. In questo momento così particolare, gli equipaggi spesso sono costretti a lunghe permanenze a bordo per garantire la sorveglianza e la sicurezza in mare limitando così il rischio di contagi.

Anche la Capitaneria di Porto di Cagliari si sta adoperando per promuovere l’adesione a tale iniziativa, tramite i locali operatori di cluster portuale, da parte delle navi che saranno ormeggiate in porto il primo maggio.

                         Il 1 maggio le motovedette della Guardia Costiere suonano le loro sirene

Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, ha voluto esprimere solidarietà e vicinanza e tutti gli uomini e le donne della Guardia Costiera, ma anche agli equipaggi delle navi mercantili:

A tutti loro che trascorrono la propria vita lontano dagli affetti, in questi giorni così difficili, va il nostro pensiero, la nostra vicinanza.”

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