Viaggi nello spazio e lancio dei satelliti Starlink. Niente soddisfa le ambizioni di Elon Musk.
Un tunnel sotto le metropoli per collegare i punti nevralgici delle città, cancellare le code e abbattere l’inquinamento atmosferico: questo ha in mente il sognatore rivoluzionario. Il progetto, nato a Los Angeles alla fine del 2016, tra fallimenti e nuovi tentativi viene proposto dalla sua Boring Company ai sindaci e ai governatori con sensibilità rispetto all’ambiente e che dispongono di fondi federali per investimenti innovativi.
La società di Musk ha ricevuto finanziamenti per 120 milioni di dollari da investitori privati. Adesso l’adesione al progetto da parte del sindaco di Miami, Francis Suarez.
Elon Musk ha capito alla perfezione come usare i social per accelerare i suoi affari e generare visibilità. Un tunnel di due miglia sotto la città per un costo minimo di 30 milioni: solo una frazione del prezzo totale di un miliardo, secondo le stime presentate dai funzionari locali della viabilità. Il lancio dei suoi Tweet ha scatenato un vociferare senza precedenti.
Musk promette al sindaco che The Boring Company “potrebbe completare il lavoro in sei mesi, a fronte di una stima originale di quattro anni”. Il sindaco non aspettava altro per prendersi il suo quarto d’ora di celebrità, evento raro per un amministratore locale. Così ha sottolineato come l’investimento “farà risparmiare tempo prezioso ai cittadini e avrà una significativa incidenza sull’inquinamento che anche a Miami è diventato un dramma quotidiano”.
“Auto e camion bloccati nel traffico generano megatoni di gas tossici e particolato, ma i tunnel stradali sotto Miami della Boring Company risolverebbero problema del traffico e rappresenterebbero un esempio per il mondo”, scrive Musk. Il fondatore di Tesla conferma di avere già parlato con il governatore della Florida, Ron DeSantis. “Se il governatore e il sindaco vogliono farlo, lo faremo”.
Suarez incontrerà DeSantis e le autorità della contea di Miami-Dade. “Pensiamo di avere un’opportunità unica per creare un progetto esclusivo non solo per Miami, ma per il mondo”.
Miami è costruita sul calcare, materiale spugnoso. Questo particolare rischia di impennare i costi fino a 700 milioni di dollari. Il Miami Herald scrive: “la roccia calcarea e l’impatto dell’innalzamento del livello del mare sono tra i punti critici per l’incarico. Musk e i suoi ingegneri hanno mostrato i disegni e i calcoli di un tunnel della stessa altezza dei grattacieli della città della Florida”.
Il primo tunnel commerciale è in fase di completamento in uno spazio limitato sotto il Las Vegas convention center, dove avvengono le grandi esposizioni. Ma The Boring Company ha recentemente annunciato una “possibile massiccia espansione in tutta la città, che servirebbe da collegamento tra la Strip centrale e l’aeroporto”. La società di Musk è in trattativa per un tunnel nella contea di San Bernardino, in California.
Musk sta lavorando con il brevetto Dugout Loop: un sistema di trasporto pubblico sotterraneo a zero emissioni e ad alta velocità nei quartieri di Los Feliz, East Hollywood e Rampart Village, con il “capolinea occidentale” al Dodger Stadium.
Lo scopo di Dugout Loop è quello di ridurre il traffico a Los Angeles, una megalopoli in cui tutti si spostano su auto private, fornendo un’opzione di trasporto pubblico pulita ed efficiente ai tifosi diretti al Dodger Stadium. Musk è convinto che il Dugout Loop, tra le altre cose, andrà direttamente a beneficio del pubblico, integrando i sistemi di trasporto esistenti e trasportando gli appassionati allo stadio in meno di 4 minuti.
Dugout Loop viaggia fino a 150 miglia all’ora. Le tariffe non sono ancora definitive, ma Musk stima il costo in circa un dollaro. Inizialmente Dugout Loop sarà limitato a circa 1.400 persone per ogni evento. Dugout Loop trasporterebbe così 250mila persone all’anno.
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