LA SPEZIA – “Per la tensione civile dei testi a farsi pronuncia denunciataria senza mai perdere la timbratura di luce”: Questa la motivazione che la scrittrice e critica letteraria Marina Pratici ha coniato per presentare il “Premio Lunezia” alla carriera al cantautore Edoardo De Angelis. Domenica 29 ottobre, al Teatro Civico di La Spezia, si è tenuto l’evento conclusivo del Premio Lunezia 2023, manifestazione che premia il valor musica letterario delle canzoni. La serata è stata caratterizzata da un pubblico delle grandi occasioni.
Per Edoardo De Angelis, protagonista della canzone d’autore italiana, si tratta di un riconoscimento per i suoi cinquant’anni di attività, recentemente celebrati con la pubblicazione dell’album di inediti “Io volevo sognare più forte” (Il Cantautore Necessario / Egea Music) e con il secondo volume del progetto “Il Cantautore Necessario”, realizzato insieme al chitarrista Michele Ascolese e con a direzione artistica di Francesco De Gregori. Nella motivazione data dalla scrittrice Marina Pratica, l’opera di De Angelis è stata accostata a quella del Premio Nobel Giorgos Seferis, uno dei maggiori poeti greci del ‘900.
“E finalmente eccoci qua: io, il mio album di inediti ultimo pubblicato, e questo bel pezzo di marmo bianco di Carrara, una scultura chiamata Premio Lunezia”, ha dichiarato Edoardo De Angelis subito dopo la pubblicazione, “La cosa bella è che, essendo un premio dedicato alla forma letteraria della canzone, viene coinvolta una scrittrice, giornalista e critica letteraria da anni legata all’iniziativa, Marina Pratici, per esplorare affinità tra il sottoscritto, e un grande poeta, in questo caso il Premio Nobel greco Giorgos Seferis”.
Nel suo lungo percorso, iniziato al Folkstudio di Roma negli anni ‘70, Edoardo De Angelis ha pubblicato più di venti album. Produttore artistico dei primi album di Francesco De Gregori, e di due raccolte di Sergio Endrigo, figura di spicco della Schola Cantorum, è stato protagonista, negli anni di molte iniziative culturali: tra quelle ancora attive ricordiamo “Parola di cantautore”, i laboratori sulla canzone d’autore italiana, la collana discografica “Il Cantautore Necessario”, insieme a Michele Ascolese e con la produzione artistica di Francesco De Gregori, e “Anche le statue parlano”, progetto di inclusione con visite teatralizzate nei principali musei italiani.
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