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Premio Andrea Parodi: nel cast anche l’argentina Teresa Parodi

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CAGLIARI – Completato il parterre degli ospiti dell’edizione 2024 del Premio Andrea Parodi, in programma al Teatro Massimo di Cagliari dal 10 al 12 ottobre e come sempre incentrato sulla world music e a ingresso gratuito. Dall’Argentina arriverà Teresa Parodi, artista fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale ma di tutta l’America Latina, che riceverà il Premio World Music International, assegnato ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.

Gli altri ospiti sono già stati annunciati, a partire da due cantautrici italiane di grande valore come Patrizia Laquidara e ⁠Flo. Inoltre Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, che riceverà il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda. Infine sul palco in veste di ospite anche Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.

Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1. La manifestazione è iniziata già il 21 settembre con una anteprima a Quartu Sant’Elena che ha visto salire sul palco la stessa Flo, Matteo Leone (vincitore del Parodi nel 2021), e Andrea Andrillo, che ha presentato il videoclip del suo brano “Sa noti ‘e is animas”, realizzato in qualità di vincitore del Premio della critica al Parodi nel 2023.

Cuore pulsante del Premio Parodi è infatti il contest per artisti di world music, che quest’anno porterà in finale a Cagliari Sandra Bautista (Barcellona), Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D’Auria (Tito – Potenza), Cico Messina (Mazara del Vallo – Trapani), Gabo Naas (Argentina / Berlino), Alvise Nodale (Sutrio – Udine), Valdi (Colombia / Barcellona), Carlo Vannini (Napoli).

Il Premio è realizzato dall’omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed è nato per omaggiare Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, scomparso nel 2006, ma il cui lavoro è ancora oggetto di grande attenzione e affetto. Nelle finali gli artisti si esibiranno dal vivo davanti a una ampia giuria composta da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali.

Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come Jazz in Sardegna e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo’l’estate Spirit Festival, Festival del torto).

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