“ L’approvazione del Dpcm segna un punto importante per la Sardegna. E anche di prospettiva. Per quanto riguarda gli interventi relativi al Sulcis Iglesiente, e nello specifico Portovesme, è bene ricordare che deve essere ancora risolta una questione. Ed è quella che riguarda l’escavo del porto di Portovesme che, come recita lo stesso decreto sono considerate indifferibili e urgenti.” A dichiararlo i rappresentanti delle Segreterie Territoriali Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL della Sardegna sud occidentale Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi.
“Siamo davanti a una questione che va avanti da troppo tempo e per cui pare di essere ancora lontani dalla soluzione. – proseguono i sindacalisti – In questa circostanza, alla luce delle nuove figure di Esperto, previste dal Pnrr, sarebbe opportuno adoperarsi affinché le competenze locali che sono state inserite siano valorizzate totalmente. Perché è necessario che problematiche importanti come quella dello sviluppo industriale possano avere soluzioni in tempi rapidi. In questo contesto siamo convinti che le figure di Esperto presenti siano in grado di affrontare le diverse situazioni. A questo punto si tratta di intervenire non con proclami ma con progetti concreti in cui si parte dallo scenario, si evidenziano le problematiche e le criticità, allo stesso tempo di mettono in evidenza gli aspetti positivi e poi si traccia un piano in cui si indica la strada da seguire con tutto ciò che deve essere unito alla risoluzione dei problemi. A oggi quella infrastruttura è inagibile per qualsiasi attività. Quindi, – termina la nota – più che polemici vogliamo essere propositivi, per trovare soluzioni e velocizzare tempistiche sono diventate sempre troppo lunghe; in assenza di atti concreti chiediamo alla Regione Sardegna di valutare una gestione commissariale come già sperimentato per il Ponte Morandi.”
fonte: comunicato stampa
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