FIRENZE – “L’Italia ha ricevuto una gran fetta di fondi comunitari. Ci sono dei ritardi tecnici per la richiesta d’esborso della terza rata, cosa successa anche ad altri paesi. Le autorità italiane sanno che è certamente difficile assumere un altro impegno e aggiungere altre pietre miliari, perchè ce ne sono già altre da realizzare. Vedo che c’è consapevolezza su questa difficoltà da parte delle autorità italiane e una buona cooperazione fra Bruxelles e Roma su questo fronte”. Lo ha detto il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Paolo Gentiloni.
“Abbiamo un buon livello di crescita, un primo trimestre in Italia con un +0,5% che non è male, quindi abbiamo una crescita di riporto per l’anno che è decente. Ma senza crescita sostenibile – ha aggiunto – non saremo in grado di fare due cose: mettere il debito in una traiettoria discendente e allo stesso tempo investire sulla modernizzazione, sulla transizione verde, sulla resilienza sociale. Abbiamo bisogno di crescita e se abbiamo a disposizione una così grande quantità di risorse comuni europee, dobbiamo trasformarla nella nostra principale priorità: la consapevolezza c’è, ma questo è il possibile game changer per l’economia italiana”, ha concluso.
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