ROMA – Diversi paesi dell’Unione Europea stanno studiando potenziali revisioni dei loro Piani nazionali di ripresa e resilienza. E sulla base delle nuove linee guida recentemente approntate della Commissione europea per accelerare i preparativi proprio di queste revisioni, il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, e il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis hanno riferito che ci sarà tempo fino al 30 aprile per presentare le suddette revisioni.
Ad oggi “sono felice di riferire che non abbiamo trovato discrepanze di rilievo – ha detto Gentiloni durante una audizione al parlamento europeo – durante i controlli su tappe chiave e obiettivi” dei piani dei vari Paesi, di cui al momento sono disponibili 16 rapporti revisionali indipendenti. Per le revisioni dei Pnrr Gentiloni ha lanciato due raccomandazioni.
“Primo – ha spiegato – incoraggiamo con forza i paesi membri a presentare rapidamente le varie modifiche in un singolo emendamento, piuttosto che in maniera frammentaria. In questo modo riduciamo i tempi procedurali”.
“Secondo, dobbiamo essere consapevoli del tempo rimanente per i Pnrr: tre anni e mezzo, dobbiamo assumere un forte impegno collettivo a proseguire in maniera fluida, ed evitare i rinvii”, ha concluso l’eurocommissario.
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