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Piano Sulcis, finanziamenti a rischio? Le domande del Comitato Porto Solky

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“Dei 57,5 milioni disponibili alla rimodulazione sulla viabilità, 7,7 sono stati già dirottati su altri interventi. Quali? Sei mesi fa sono stati riproposti i progetti per la viabilità territoriale; ad oggi solo immobilismo. Perché? Queste, in sintesi, sono le due domande che la popolazione del Sulcis rivolge rispettivamente all’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia e all’Assessore all’Industria Anita Pili.”

A esprimere i dubbi sono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, portavoce Comitato Porto Solky – Sant’Antioco.

Dopo l’incontro, svoltosi in videoconferenza, nel quale il Comitato Porto Solky ha illustrato lo stato dell’arte in merito ai 57,5 milioni di euro recuperati dalla bocciatura del nuovo ponte di Sant’Antioco, è emersa la forte preoccupazione per il serio rischio di perdita dei finanziamenti.

“Oggi più di ieri è di vitale importanza non perdere le risorse a causa di ulteriori ritardi.

A supporto di questo, si allega la delibera del Consiglio Regionale in cui purtroppo troviamo una rimodulazione – per quanto tecnicamente corretta – che va a distogliere i primi 7,7 milioni per indirizzarli su interventi non conosciuti. – comunicano i portavoce del Porto Solky –  Preso atto che tali finanziamenti fanno parte di un mutuo regionale per infrastrutture che deve garantire l’erogazione delle risorse entro la data del 31.3.2023, la popolazione vorrebbe capire su quali interventi saranno utilizzati e se questi soddisfano gli obiettivi di ripresa socio economica del Piano Sulcis.

Questo è il quesito che si è deciso di sottoporre all’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia”.

Il comitato si rivolge anche all’Assessore Anita Pili, da giugno nuova coordinatrice del Piano Sulcis.

Il comitato si rivolge anche all’Assessore Anita Pili, da giugno nuova coordinatrice del Piano Sulcis. La domanda posta alla Pili è relativa “allo stato di immobilismo nei confronti delle proposte di intervento sulla viabilità territoriale ufficialmente inviate il 13 giugno per la possibile rimodulazione dei 57,5 milioni a rischio perdita. – affermano i portavoce Comitato Porto Solky –  Si tratta di interventi su vari tratti stradali che andrebbero a mettere in sicurezza la SS126 tra Carbonia e San Giovanni Suergiu e le principali tratte del territorio. Ricordiamo che questi interventi – concludono i portavoce – erano stati inspiegabilmente definanziati dal Piano Sulcis nonostante il Protocollo d’Intesa firmato il 13 novembre 2012 li definiva “invarianti”. Inoltre i progetti proposti sono già validati dal Piano Provinciale dei Trasporti della ex Provincia di Carbonia Iglesias nonché conformi al Piano Regionale dei Trasporti. Quanti altri incidenti devono accadere prima di prendere una decisione? Si chiede quindi all’Assessore Anita Pili l’urgente convocazione dei tavoli tecnici per recepire e discutere gli interventi sulla viabilità territoriale già depositati con il coinvolgimento di TUTTI i Sindaci del Piano Sulcis, dei soggetti propositori e delle parti sociali.”

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