La Repubblica del Perù ha deciso il 19 agosto di ritirare il suo riconoscimento dalla “repubblica” del gruppo Polisario basata in Algeria e di “rompere tutti i rapporti con questa entità”, sostenendo il piano di autonomia per il Sahara Marocchino.
In un comunicato reso pubblico dal Ministero delle Relazioni Estere, il Perù esprime il suo “rispetto per l’integrità territoriale del Regno del Marocco, la sua sovranità nazionale, nonché il piano di autonomia relativo a questa disputa regionale” intorno al Sahara Marocchino.
Il comunicato stampa sottolinea che questa decisione è stata presa a seguito di un colloquio telefonico tra il Ministro degli Affari Esteri del Perù, Miguel Angel Rodriguez Mackay, e il suo omologo marocchino, Nasser Bourita.
Il comunicato spiega che tale decisione è presa “in conformità alla legalità internazionale, sancita dalla Carta delle Nazioni Unite e nel pieno rispetto dei principi di integrità territoriale degli Stati membri delle Nazioni Unite“.
La decisione sovrana del Perù interviene “a sostegno degli sforzi compiuti dal Segretario Generale dell’Onu e dal Consiglio di Sicurezza per arrivare ad una soluzione politica, realistica, duratura e consensuale alla disputa sul Sahara”, continua il comunicato.
Il comunicato evidenzia che “tenendo conto del fatto che ad oggi non esiste un effettivo rapporto bilaterale, il governo della Repubblica del Perù decide di revocare il riconoscimento” della repubblica del gruppo Polisario e di “troncare ogni rapporto con tale entità” aggiungendo che “questa decisione sarà notificata alle Nazioni Unite“.
La stessa fonte sottolinea che “in conformità con il diritto internazionale e con le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara, il governo della Repubblica del Perù apprezza ed esprime il suo rispetto per l’integrità territoriale del Regno del Marocco e la sua sovranità nazionale, nonché il piano di autonomia relativo a questa controversia regionale“.
“I due governi hanno convenuto di rafforzare le loro relazioni bilaterali attraverso la firma immediata di una roadmap multisettoriale che prevede le consultazioni politiche periodiche, la cooperazione effettiva in campo economico, commerciale, educativo, energetico, agricolo e dei fertilizzanti“, conclude il comunicato stampa.
di Belkassem Yassine
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