ROMA – Tra gli elettori del Pd, Enrico Letta con il 23% dei consensi prevale su Bonaccini (19%), Finocchiaro (10%), Pinotti (7%) e Orlando (5%), mentre un terzo non si esprime. Tra gli elettori potenziali, Letta con il 27% prevale più nettamente su Bonaccini (15%). Il gradimento dell’ex premier nell’elettorato potenziale potrebbe essere benaugurante per il futuro del partito. E’ quanto emerge dalle rilevazioni raccontate sul ‘Corriere della sera’ da Nando Pagnoncelli.
Quasi un italiano su due (48%), prosegue Pagnoncelli, ritiene che la decisione di Nicola Zingaretti di dimettersi sia stata giusta, che può scuotere il Pd, mentre uno su cinque (19%) la considera sbagliata, perché rischia di indebolire il partito. Tra gli elettori attuali del Pd e tra quelli potenziali (chi non esclude di poter votare Pd in futuro) l’approvazione per la scelta di Zingaretti è ancora più elevata (rispettivamente 59% e 56%), nell’auspicio di far reagire il partito.
Il passo indietro dell’ex segretario, rileva poi il sondaggio di Demos per l’Atlante politico pubblicato oggi su ‘Repubblica’, gli vale la maggiore crescita per quel che riguarda il consenso dei leader: 7 punti in più nell’ultimo mese (dal 38 al 45%).
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