MILANO – “Parole di Baustelle” di David Marte presenta un ampio commento e un’approfondita analisi testuale a 18 canzoni scelte da una personale “Trilogia della vita” del gruppo toscano: 5 canzoni da La Malavita, 7 da Amen, 6 da I Mistici dell’Occidente, esattamente la prima metà per ogni album. Nel progetto originario questo primo volume dovrebbe essere integrato dalla pubblicazione di un secondo volume che sia da completamento ai 3 album considerati attraverso il commento delle restanti canzoni. I 18 testi sono presentati e illustrati nei 18 rispettivi capitoli, a loro volta suddivisi in un numero variabile di sezioni, che ampliano la trattazione su aspetti diversificati ma complementari.
L’unica sezione ricorrente in tutti i capitoli, Lui disse, riporta stralci di interviste a chiarimento dei testi e delle argomentazioni esposte. Il lavoro ha un taglio esclusivamente testuale e letterario e non riguarda gli aspetti musicali dei pezzi. Oltre all’accurata analisi e all’esteso commento Parole di Baustelle espone un ricchissimo campionario di riferimenti letterari, musicali, cinematografici, culturali ed artistici che si possono collegare alle canzoni.
Dai racconti di Edgar Allan Poe ai ritratti di Fabrizio De André, dalla venerazione per Gainsbourg alla devozione per Franco Battiato e Leo Ferrè, dai conterranei Diaframma e Virginiana Miller ai super classici Beatles, Bowie e Ramones, i versi di Bianconi rievocano la grande letteratura italiana e straniera, da Dante a Montale, da Gadda e Pasolini ad Eliot ed Houellebecq, integrandola con il cinema di Bertolucci, Pietrangeli, Coppola e Kubrick, e connettendola alle suggestioni dell’arte dei classici e della contemporaneità.
L’esito di questo gioco ingegnoso ed arguto è una scrittura interpretabile su una pluralità di livelli diversi, che fa delle riprese, dei rovesciamenti, dei superamenti e delle citazioni gli indicatori di una profonda padronanza linguistica e di una pregnante densità di significati. Le canzoni dei Baustelle possono senza dubbio essere considerate la rappresentazione di un’arte del testo destinata a rimanere a lungo nella memoria della musica italiana.
Comment here