BRESCIA – Elaborare nuove forme di economia e finanza realmente orientate al bene comune e rispettose della dignità umana, con soluzioni nuove, più inclusive e sostenibili a sostegno dell’economia reale, aiutando chi resta indietro. È l’esortazione che Papa Francesco ha fatto pervenire tramite un suo messaggio letto in sala da suor Alessandra Smerilli, Segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, durante l’iniziativa “Nessuno escluso – Crescere insieme in un Paese più equo” di Intesa Sanpaolo.
“Mi congratulo per l’iniziativa ‘Nessuno escluso – Crescere insieme in un Paese più equo’, nella quale proporrete esempi concreti di come una banca può lavorare per l’inclusione. Auspico che le vostre discussioni contribuiscano concretamente a disegnare un modello di sviluppo in grado di generare soluzioni nuove, più inclusive e sostenibili a sostegno dell’economia reale, aiutando gli individui e le comunità a realizzare le loro aspirazioni più profonde e li bene comune universale. Vi conosco e so che li mio desiderio non cadrà nel vuoto”, sono le parole del Pontefice.
“Comprendo il presente evento anche come la vostra risposta alla esortazione che ebbi a rivolgervi e che invocava l’esigenza di elaborare nuove forme di economia e finanza realmente orientate al bene comune e rispettose della dignità umana, per cui vi esorto a proseguire nei vostri obiettivi per rafforzare li processo di inclusione economico-sociale rivolto con particolare attenzione ai più fragili e in primis ai migranti, a realizzare progetti di demografia per la sostenibilità che devono trovare protagonisti giovani ed anziani, e porsi come antidoto alla cultura dello scarto”, ha continuato Papa Francesco.
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