CITTA’ DEL VATICANO – “Purtroppo l’Europa e il mondo intero sono sconvolti da una guerra di speciale gravità, sia per la violazione del diritto internazionale, sia per i rischi di escalation nucleare, sia per le pesanti conseguenze economiche e sociali. È una terza guerra mondiale ‘a pezzi’, di cui voi siete testimoni nei luoghi in cui state svolgendo la vostra missione”. Lo ha detto Papa Francesco che stamane, in Vaticano, ha ricevuto in udienza i partecipanti all’Incontro triennale dei Rappresentanti Pontifici.
Francesco ha voluto ringraziare le Rappresentanze Pontificie per ciò che “hanno fatto e stanno facendo in queste situazioni di sofferenza. Avete portato ai popoli e alle Chiese la vicinanza del Papa; siete stati punti di riferimento nei momenti di maggiore smarrimento e turbolenza”, ha infatti sottolineato.
Quindi l’invito ad andare “avanti nel nostro lavoro, nell’oggi della Chiesa e del mondo, confidando nella grazia del Signore. Come Chiesa siamo impegnati in un percorso sinodale che vorrebbe far crescere nel popolo di Dio proprio questa dimensione di sinodalità. Anche voi siete stati coinvolti nella consultazione. E poi – ha ricordato – abbiamo all’orizzonte il Giubileo del 2025, di cui è stata avviata la preparazione. Come Curia Romana stiamo iniziando ad applicare la Costituzione apostolica Praedicate Evangelium: nata attraverso un processo di quasi nove anni, essa richiederà del tempo anche per entrare, per così dire, a pieno regime”.
Infine un cenno a quella che ha definito “la tempesta della pandemia da Covid-19”, che “ci ha costretti a varie limitazioni della vita quotidiana e delle nostre attività pastorali”. Ora “sembra che il peggio sia passato – ha concluso il papa – e grazie a Dio possiamo ritrovarci”.
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