LA SPEZIA – “Ogni storia d’amore è tanto bella ed affascinante, quanto fragile e delicata… proprio come un Origami”. Quando la magia ed il romanticismo lasciano spazio alla desolazione ed alla malinconia (come quella che si respira in una sala il giorno dopo una bellissima e grande festa) ecco riaffiorare ricordi bellissimi, nella consapevolezza di averli (probabilmente) persi per sempre. La canzone che propone la giovanissima Beatrice (Ledi Bi) è qualcosa di intimo, da ascoltare sotto la pioggia o di notte, a letto, con le cuffiette.
Una canzone scritta e musicata con Matteo Arpe, giovane songwriter di Levanto (SP). La produzione di Del1 per Nk studio chiude il cerchio di questo progetto tutto spezzino al suo esordio sul mercato digitale. Nel roster di Indieca Records che si arricchisce sempre di più di voci femminili giovani e dalla forte componente interpretativa. Questo brano è solo l’incipit di un percorso da parte di un team di produzione che promette, molto presto, un follow up per Ledi Bi.
Il brano è uscito ieri, 22 marzo. Testo: Matteo Arpe. Musica: Beatrice Fiordisaggio ed Elia Martorini Venturini. Ledi Bi è lo pseudonimo di Beatrice Fiordisaggio: giovane interprete spezzina diplomata da poco al Liceo Musicale della sua città. La passione per la musica è una di quelle ancestrali: avvicinata alla chitarra grazie al padre e con una spiccata dote per il canto, la strada di Beatrice è quella di una ragazza umile di provincia che sogna in grande.
Cresciuta con la musica di Michael Jackson, Lucio Battisti e Morgan, la giovanissima artista ha intrapreso un percorso di produzione che la porterà a proporsi con diversi singoli. Il suo stile, proprio grazie alle influenze, è decisamente pop per la generazione Z. Senza troppi pre-concetti le sue canzoni descrivono situazioni e sentimenti tipici della gioventù.
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