LARINO – L’Azienda agricola Andrea Caterina di Ururi (Campobasso) si aggiudica la vittoria nella sezione fruttato intenso, Antonio Villani di Campomarino (Campobasso) è primo per il fruttato medio, mentre per il fruttato leggero primeggia Ernesto Di Muccio di Venafro (Isernia). Sono i vincitori del Premio Goccia d’oro 2024 decisi da una giuria di assaggiatori professionisti. La cerimonia di consegna dei premi si è svolta a Larino nel fine settimana.
L’evento, organizzato dall’Arsarp con Maurizio Corbo con il patrocinio dell’Associazione nazionale Città dell’olio, del Comune frentano e la collaborazione dell’Istituto Tecnico Agrario del paese, quest’anno ha visto la partecipazione di 41 imprese agricole e la relazione di Alessandro Vujovic che ha tenuto, in apertura, una lectio magistralis sul tema: “Olio di oliva di qualità nella medicina preventiva, dalla leggenda alla epigenetica”. Il premio per il miglior olio Dop è andato Giovanni Di Vito di Campomarino, il miglio bio all’impresa Martino di Rotello (Campobasso), il migliore olio Bio/Dop assegnato a Masserie Zappacosta di Montenero di Bisaccia (Campobasso).
Assegnati anche riconoscimenti speciali intitolati a personaggi che sono stati protagonisti del miglioramento della qualità dell’olio molisano. Il miglior extravergine di oliva in assoluto, valutato tra tutti i vincitori della 20esima edizione della manifestazione, denominato il “Gran Premio Francesco Ortuso”, è andato ad Andrea Caterina di Ururi che ha ottenuto anche il premio “Mario De Leo”, riservato al frantoiano più virtuoso in termini di olio di qualità e quantità.
Per l’Assaggiatore d’Oro Fabrizio Fazzi è stato premiato Nicola Iasenza di Casacalenda (Campobasso). Nella sezione amatori (produttori che producono max 500 kg di olio), hanno vinto la società Saturn di Montenero di Bisaccia per il fruttato leggero, la Masseria dei meli selvatici di Testa situata a Jelsi per il fruttato medio e l’azienda Mario Testa di Riccia (Campobasso) per il fruttato intenso.
Comment here