Ieri sera il Premier Conte ha illustrato le nuove disposizioni, che saranno attive dal 4 al 18 Maggio, inerenti gli spostamenti dei cittadini.
Restiamo sostanzialmente in fase di lockdown, con qualche piccola eccezione.
Per spostarsi serviranno come motivazioni le comprovate esigenze lavorative, le situazioni di necessità, i motivi di salute e sarà possibile spostarsi solo all’interno delle Regioni in cui già ci si trova: sono questi gli spostamenti consentiti, a cui il Governo aggiunge soltanto – e qui sta la grande novità – anche la possibilità di spostamenti mirati per fare visita ai propri congiunti, pur sempre nella stessa Regione.
“Siamo consapevoli che molte famiglie sono state separate, molti nuclei familiari, genitori con figli, figli e nipoti con nonni: vogliamo quindi consentire loro delle visite, ma attenzione saranno visite mirate, fatte nel rispetto delle distanze di sicurezza, con l’adozione di mascherine e quindi con divieto di assembramento”.
Conte chiarisce che “non stiamo dicendo che sono d’ora in poi consentiti dal 4 maggio party privati familiari o ritrovi di famiglia”.
IL DECRETO 26 APRILE
‘Sull’intero territorio nazionale sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. É vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati; il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto dalla presente lettera.’
I SINTOMATICI
I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. É fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
LE MASCHERINE
Le mascherine dovranno essere utilizzate per incontrare i propri congiunti, sui mezzi di trasporto e in tutti gli altri casi in cui ci siano indicazioni sanitarie o non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.
I bambini sotto i sei anni, i disabili e i soggetti che interagiscono con loro sono esclusi da tale obbligo. Sarà necessario utilizzare le mascherine nel corso delle cerimonie funebri, che ora sono consentite, con un limite di 15 presenze e il rispetto delle norme di distanziamento sociale.
AUTOCERTIFICAZIONE
Dal 4 maggio l’autocertificazione servirà ancora per giustificare i propri spostamenti., Potranno essere inserite le nuove motivazioni, e cioè la visita ai congiunti e l’attività motoria all’aria aperta. Il documento è scaricabile da questo link.
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