Dall’inizio del mese di marzo Carlo Verdelli vive sotto scorta per le minacce ricevute da alcuni gruppi estremisti sulle quali è in corso un’indagine. Tutto questo non è bastato a fermare l’attacco online al direttore di Repubblica perché un’altra minaccia è arrivata ieri pomeriggio “da un profilo anonimo, senza follower né following, creato solo per postare l’intimidazione”. Scrive Repubblica: “l’account @machiavellico2 (ora già rimosso) ha pubblicato un finto manifesto funebre che dà notizia della ‘cancellazione’ di Verdelli, definito ‘odiatore quotidiano’. E’ riportata l’età del direttore ed appare una sua foto. ‘Dio abbia pietà della sua anima nonostante l’odio quotidiano’, si legge in calce al finto manifesto, in cui è indicata anche la data di morte: il 23 aprile 2020”.
Arrivano a valanga le manifestazioni di solidarietà e sostegno morale a Verdelli. Per il Presidente ed il segretario della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, “è fondamentale che una volta accertate le responsabilità si proceda con sanzioni esemplari”.
Le minacce di morte si erano fatte più intense dopo il polemico titolo scelto dal direttore, “Cancellare Salvini” (inteso come cancellare i decreti attuati dal mai amato ex ministro dell’interno), al quale erano seguiti commenti del calibro di “ti scanno come un maiale”, “odiatore seriale” e similari. Ieri, sempre su Twitter, è arrivato il tristissimo manifesto funebre.
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