Nibali affronterà le ultime due tappe di quello che è il suo ultimo Giro d’Italia prima del ritiro dal ciclismo professionistico, che come annunciato dallo stesso avverrà al termine della stagione. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lo Squalo ha rivelato che durante queste tre settimane di corsa ha dovuto far i conti anche con la febbre sopraggiunta tra lunedì e martedì. Infatti, al riguardo ha affermato: “Ieri sono andato meglio rispetto alle ultime due tappe di montagna? Si, ci sta, ma un grande giro è fatto di alti e bassi. Magari speravo un po’ di più, ma tutto sommato sono contento. All’indomani dell’ultimo giorno di riposo mi è anche venuto un herpes, una forma di stress. Una febbre sorda, e non ho potuto fare altro che cercare di limitare i danni”.
Sulla lotta al podio ha invece chiosato: “Io sono sulla difensiva. I primi tre sono più esplosivi, più scattanti”.
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