Napoli e Insigne, Insigne e Napoli. Un patto d’amore fermo al palo, come le trattative che riguardano il rinnovo del contratto, in scadenza a Giugno 2022.
Sul calciatore azzurro si mobilitano club italiani e stranieri, anche se il presidente De Laurentiis è irremovibile: 30 milioni di euro per tesserare il capitano partenopeo adesso, altrimenti si aspetterà Gennaio per un eventuale ingaggio a parametro zero.
Tottenham ed Atletico Madrid riflettono, Inter e Milan si espongono.
Entrambe le milanesi proporrebbero uno scambio, situazione nella quale l’ultima parola spetterebbe a Spalletti per via dell’adattabilità (o meno) nel suo sistema di gioco.
L’Inter propone Sanchez (ha un ingaggio troppo alto per le casse del Napoli) o Vecino (lanciato proprio da Spalletti), anche se c’è un solo nome capace di far vacillare ADL: è quello del croato Marcelo Brozovic, sul quale gli azzurri piombarono già nel lontano 2015.
Sponda Milan, invece, uno scambio appetibile potrebbe essere quello con Rafael Leao: Maldini e Massara vorrebbero rinforzare il reparto offensivo ed Insigne cerca una squadra che lo faccia sentire apprezzato e importante.
Certo, la volontà del capitano è quella di rinnovare col Napoli, ma alle cifre da lui richieste.
Nella peggiore delle ipotesi (per il Napoli), cioè perderlo a zero, le squadre pronte a tesserare Lorenzo da svincolato non mancano: Chelsea, Barcellona e Liverpool aspettano in prima fila.
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