Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis interviene al convegno La Banca di comunità: la BCC Roma al servizio delle famiglie e delle piccole imprese. Fra le altre cose, il patron azzurro fa il punto sul mercato.
“Devo raggiungere Luciano Spalletti perché dobbiamo parlare di innumerevoli problemi. Il mercato? È aperto sia in uscita che in entrata. Abbiamo pochi giorni ancora. Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è, e a settembre si parte fino alla fine”.
In particolare l’ultima frase sembra condurre, in maniera velata, al futuro del capitano Lorenzo Insigne, con il quale non è stato trovato l’accordo per il rinnovo di contratto. Le parti sono lontane anni luce. Insigne, come riporta Il Mattino, chiede 6 milioni di ingaggio annui (un milione e mezzo in più dello stipendio attuale), mentre AdL ha intenzione di ribassare: il tetto salariale è fissato a 3,5 milioni di euro.
Non si arriverà, pare di capire, alla situazione limite di Milik lo scorso anno, quindi è probabile che si vada avanti fino a scadenza senza scossoni e senza rinnovo.
Poi Lorenzo sarà libero di scegliere il proprio futuro, anche lontano dalla sua amata Napoli.
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