Nella giornata di ieri si è svolta l’assemblea della Lega Serie A. Il clima non era affatto pacifico: nel confronto fra i vari presidenti delle società, in particolare sulla ripartizione degli introiti da diritti tv, c’è chi è andato su tutte le furie.
Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha puntato il dito prima di tutto sulla FIGC.
Come riporta il Corriere della Sera, lunedì – in commissione Var – ADL ha accusato la Figc di essere diretta da incompetenti e incapaci. Immediata e stizzita la risposta del presidente federale Gabriele Gravina, che sta imponendo alla Lega Serie A di adeguarsi ai principi del Coni e alle regole della Federcalcio sulle tematiche legate ai quorum sulle votazioni.
In seguito al mancato accordo sulla distribuzione degli introiti da diritti tv si è scatenato De Laurentiis: “Cosa mi interessa dei correttivi se non riportiamo la gente agli stadi? Non faccio iniziare il campionato e vi denuncio tutti“. Uno scatto d’ira che ha poi portato il presidente Dal Pino a produrre il comunicato in cui si chiede di riaprire fin da subito gli stadi per la Serie A non solo in vista degli Europei.
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