Ormai è un tradizionale appuntamento, quello della presentazione del calendario locale realizzato da Simone Pietro Franzina, con il supporto di Luisangela Pili, che ormai da quasi una decina di anni documenta con la sua macchina fotografica la comunità di un paese che cambia.
“In realtà contando anche i calendari realizzati con la Pro Loco del paese, supero le dieci edizioni”, questo calendario è ufficialmente il nono realizzato in maniera autonoma: “è quello che più mi ha emozionato, tra i tanti realizzati”.
Presentato domenica scorsa, nella sede dell’associazione APS Rete Donne con la loro collaborazione, quella del Comitato di tutela della biodiversità “Su Cixiri de Musei” e con il patrocinio del Comune di Musei, il calendario del 2024 ha come tema i bisnonni, memoria storica del paese che hanno posato per gli scatti accompagnati dai loro nipoti e pronipoti: dieci in totale, un piccolo record per un paese che conta 1512 abitanti*.
Durante la presentazione, alcuni dei bisnonni presenti, visibilmente emozionati, hanno ascoltato le parole dell’autore del calendario che ha raccontato la nascita dell’idea e l’evoluzione del progetto sviluppata in una ventina di giorni grazie alla collaborazione dei protagonisti degli scatti e alle loro famiglie: “ho provato un’emozione diversa, i bisnonni sono il nostro esempio perchè ci lasciano gli insegnamenti da seguire e un paese da custodire”.
Un amore familiare
Aperto da Marta Carusi, presidentessa e socia di APS Rete Donne, il pomeriggio è cominciato con i saluti del sindaco Sasha Sais e le parole di Giovanni Portas, presidente del Comitato di tutela “Su Cixiri de Musei”: “in questi scatti è presente un amore familiare che unisce le diverse generazioni, in questo periodo circondato da tante notizie di violenze di genere, sapere che nelle piccole comunità è presente un amore così spontaneo ci deve far capire che non dobbiamo sentirci soli”.
Il pomeriggio è poi proseguito con la proiezione del filmato con le fotografie utilizzate da Simone nella realizzazione del calendario.
Verso l’edizione numero dieci
Neanche il tempo di sfogliare il calendario 2024 che Simone sta già pensando all’edizione 2025 che festeggerà i dieci anni del progetto e avrà come tema i luoghi più caratteristici di Musei: “conto sull’aiuto e partecipazione della comunità e delle associazioni per realizzare al meglio queto progetto”, intanto con i contributi ottenuti dai calendari c’è l’idea di rendere gli scatti del calendario 2024, parte integrante di una mostra dedicata ai bisnonni della comunità insieme alle foto scattate durante il dietro le quinte del progetto.
Gianmatteo Puggioni
*dati censimento ISTAT 2021
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