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Compie un anno ‘Morrison’, l’ultimo film scritto e diretto da Zampaglione

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ROMA – In attesa dell’uscita del nuovo film, ha compiuto un anno l’ultima pellicola diretta da Federico Zampaglione (foto): “Morrison”. Uscito il 20 maggio, ‘Morrison’ è il quarto lungometraggio del leader dei Tiromancino, tornato dietro la macchina da presa dopo quasi dieci anni, visto che la sua ultima opera cinematografica risaliva al 2012 (“Tulpa – Perdizioni mortali”). In precedenza, Zampaglione ha realizzato nel 2007 “Nero bifamiliare”, che segnò il suo esordio, e nel 2009 “Shadow”. A proposito di ‘Morrison‘, l’artista ha dichiarato:

“È una storia di vita, amicizia, sentimenti e sogni che ha come sfondo il mondo della musica. Racconterò il confronto tra due musicisti… Lodo, giovane e pieno di grandi sogni da dividere con la sua band, e Libero, una ex popstar in cerca del grande rilancio. È stata una bellissima avventura con un team di produzione eccezionale”.

Ad accompagnare l’uscita di questo film, distribuito da Vision Distribution, c’era il brano “Cerotti”, scritto a quattro mani da Zampaglione e Gazzelle:

“Una canzone stropicciata e senza filtri – racconta Federico – Sa di notti insonni e cuori graffiati. Proprio come “Morrison”, il mio prossimo film”.

A proposito di “Morrison”, va inoltre detto che la pellicola è tratta dal libro scritto insieme a Giacomo Gensini nel 2017 “Dove tutto è a metà” (edito da Mondadori). Nel cast, in un piccolo cameo, figurano anche Ermal Meta e Alessandra Amoroso. La pellicola ha vinto il Nastro d’Argento come personaggio dell’anno, assegnato a Lorenzo Zurzolo. Questo il commento del leader dei Tiromancino: 

“Quando ho incontrato Lorenzo Zurzolo ho capito subito che sarebbe stato lui ad interpretare Lodo, il giovane musicista protagonista di “Morrison”. Ma lui non sapeva suonare ed io per incentivarlo a imparare gli regalai di istinto una mia chitarra acustica dicendo “Non lasciarla mai sola, eh!”. Da lì in poi, durante un set reso pericolosissimo e imprevedibile dalla pandemia, abbiamo lavorato tantissimo sul suo ruolo e i risultati sono qui tra le nostre mani: il personaggio di Lodo vince i Nastri d’Argento 2021 come “Personaggio dell’anno”. Un risultato fantastico che si va ad aggiungere a molti altri premi che questo film sta vincendo. Un grazie sentito a tutti i giornalisti che hanno votato per questa vittoria, a Laura Delli Colli che ci ha regalato una nuova coraggiosa edizione dei Nastri e a tutti i fan della settima arte”.

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