Diventa sempre più difficile la gestione degli immigrati nel sud Sardegna. Ieri notte un ennesimo sbarco nelle coste dell’isola di Sant’Antioco che ha visto le forze dell’ordine rintracciare almeno otto degli algerini arrivati con un barchino di cui si sono perse le tracce. Dopo le visite di rito saranno accompagnati nel centro di prima accoglienza di Monastir dove, gli scorsi giorni, sono scappati alcuni degli ospiti trovati positivi al Covid 19 e quindi in quarantena. Due dei fuggitivi hanno raggiunto un bar a Sestu (Cagliari) e hanno tentato un furto, ma uno di loro è stato arrestato. Un migrante di 26 anni, di nazionalità algerina, è stato arrestato dai carabinieri per rapina. Ancora ricercato il complice.
L’episodio è avvenuto ieri sera in via Parrocchia. I due extracomunitari, scrive l’Ansa, sono entrati nel bar-tabacchi e, in pochi istanti, hanno frantumato il plexiglas che divide la sala dai titolari, cercando di arraffare la merce esposta. Il proprietario ha cercato di bloccarli, ma è stato aggredito e spintonato. I due sono poi fuggiti, inseguiti dal proprietario che intanto aveva chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Sestu e della Compagnia di Quartu che sono riusciti a bloccare uno dei due, mentre l’altro si è dileguato.
Sul caso hanno preso posizione il sindacato di polizia Sap, la sindaca di Monastir e con una interrogazione il deputato di Fdi, Salvatore Deidda.
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