PESCARA – La Micso, azienda di Pescara, è stata certificata al settimo posto assoluto tra gli operatori di telecomunicazioni in Italia (in un mercato, tra l’altro, altamente frazionato, con oltre 500 provider) e seconda tra le società a non avere capitali a partecipazione straniera, quindi ad essere italiana al 100%, questi dati sono stati forniti dall’osservatorio trimestrale dell’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, relativamente al servizio fornitura di connessioni internet.
Nello specifico, la posizione è stata rilevata relativamente al segmento di mercato Fwa (Fixed Wireless Access), cioè connessioni da fisso nella tecnologia “senza fili”. Micso, nata 38 anni fa, continua a perseguire il suo sogno di eliminare il “digital divide” e consentire a chiunque di connettersi a internet, portando la rete anche nelle zone non raggiunte dal “cavo” e trascurate dalle compagnie telefoniche tradizionali. Opera in sei regioni, dall’Abruzzo al Piemonte, attraverso il partner Oasi Team di Riva di Chieri, quindi Marche, Molise, Puglia e Campania.
Una mission, quella di portare beneficio tecnologico nelle case di tutti, da cui Micso non ha mai derogato, come spiega il ceo Riccardo Iacobone: “Micso opera sul mercato internet dal 1996, siamo stati tra i primi Internet service provider in Italia. L’intuizione di operare nel settore internet wireless ci ha portato con successo ad eliminare il digital divide su decine di migliaia di famiglie in Italia, questo è motivo di orgoglio ed è stato anche una delle leve di crescita aziendale degli ultimi anni. È nostra intenzione continuare a favorire questa crescita sia direttamente che attraverso partnership con strutture più piccole che condividono i nostri stessi obiettivi”.
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