Tre anni fa la famiglia Vacca inaugurava l’agriturismo Sogno Sulcitano, struttura collocata all’entrata di Masainas, un paesino di 1260 abitanti circa, a qualche chilometro dalla città di Carbonia nel cuore del Sulcis.
La sfida portata avanti da tutta la famiglia, è stata nello specifico quella di portare i prodotti agricoli dai campi di loro proprietà situati a pochi chilometri fuori dal paese, dove i prodotti vengono coltivati e accuditi, direttamente ai tavoli dell’agriturismo dove invece poterne gustare i sapori e le bontà praticamente a chilometro zero.
Per fare questo i Vacca, hanno messo in campo una team speciale, forse super speciale, composto da Padre e Madre, figli e figlie, nuora e genero, ognuno di questi con un ruolo ben preciso all’interno dell’attività, che oltre alla normale somministrazione del cibo nelle ore di pranzo e cena, offre anche la possibilità per i clienti interessati e che vogliono acquistare determinati prodotti, di farlo direttamente in agriturismo, mettendo a disposizione olio d’oliva, carciofini sott’olio, marmellate, fino ad arrivare al vino in quanto i Vacca sono anche soci della cantina sociale di Sant’Antioco.
Sfida quindi decisamente vinta, e in struttura al Sogno Sulcitano, chi porta avanti le tradizioni culinarie, i modi, i tempi e le fasi di lavorazione dei prodotti fino ad arrivare alla preparazione del piatto finito, è la signora Nerina, madre e capitano indiscusso della squadra.
Così oggi le pietanze che la famiglia Vacca offre ai clienti sono diverse, a cominciare per esempio dai vari antipasti, fra cui tra i più originali troviamo sicuramente le arance condite con olio pepe e sale, e panadine ripiene di verdure e salsiccia fresca, proseguendo poi con primi piatti a base di ravioli ripieni con ricotta o formaggio e malloredus alla sulcitana, per poi passare al secondo con il maialetto da latte in crosta croccante e carne di pecora in umido, fino ad arrivare al dessert con svariate tipologie di dolci tipici sardi come seadas, raviolini fritti ripieni di marmellata o ricotta, e occasionalmente anche pardule.
È direttamente la signora Nerina a occuparsi della lavorazione e della preparazione dei vari tipi di impasto con cuoi poi fare i ravioli, i dolci Sardi, e spesso anche la preparazione del pane cotto nel forno a legna.
Al resto della famiglia è affidata la gestione e l’organizzazione di tutta la struttura compreso il lavoro nella grande cucina per la cottura delle pietanze, la cura della sala e della veranda, ma anche la coltivazione dei prodotti nei campi, come ad esempio la lavorazione della vigna e dei campi di carciofi, dei frutteti e degli orti, ma oltre a questo si aggiunge anche la preparazione delle colazioni e la pulizia delle camere da letto che si trovano al piano superiore dell’agriturismo, per finire con la gestione delle prenotazioni e della reception dove organizzare al meglio il lavoro nell’agriturismo.
Luca Norco
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