In un festival che parte dal cinema e si apre ad altri linguaggi non ci può essere ospite più perfetto: Igort, conosciuto come uno dei più grandi fumettisti a livello internazionale ma impegnato anche nel mondo del cinema, della musica e non solo. Oltre a essere autore di tantissime storie disegnate, ha infatti all’attivo mostre alla Biennale di Venezia, a New York, Tokyo, Parigi, ha registrato album di pop ed elettronica, scritto libri e sceneggiature, diretto film. Senza dimenticare che è anche direttore della rivista Linus e fondatore della casa editrice Oblomov. Un’artista eclettico, straordinario, che CineMartist celebra venerdì 27 agosto con una giornata interamente dedicata al suo lavoro. Si parte con la proiezione (alle 17.30) del documentario “Manga Do” realizzato da Domenico Distilo e di cui Igort è protagonista, con la partecipazione del fotografo Giovanni Piliarvu (presidente del circolo ISOLA Sardegna Giappone) . Le immagini seguono il disegnatore in uno dei suoi viaggi in Giappone, l’amato Paese del Sol Levante che ha raccontato nei tre volumi dei “Quaderni giapponesi”, l’ultimo dei quali uscito pochi mesi fa. Non l’unica pubblicazione recente del fumettista cagliaritano che poco prima dell’estate ha regalato ai suoi lettori anche “Inchiostro su carta”, artbook dove sono raccolte una selezione di illustrazioni realizzate in oltre quarant’anni di carriera. Un percorso artistico eccezionale di cui parlerà nell’incontro con il pubblico in programma (alle 19) al termine della proiezione pomeridiana. Dopo la pausa per la cena riflettori ancora su Igort, ma questa nelle vesti di regista del lungometraggio “5 è il numero perfetto” tratto dalla sua omonima graphic novel di grande successo. Il film con protagonista Toni Servillo, affiancato da Valeria Golino e Carlo Buccirosso, sarà presentato (alle 21.30) dallo stesso autore.
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