“I calciatori sono esseri umani, non macchine”.
L’allenatore spagnolo si sfoga duramente contro UEFA e FIFA: “È troppo. Sono esseri umani, non macchine. Anche se sono tristi perché vorrebbero giocarle tutte, questo non è possibile. Senza rotazioni sarebbe impossibile essere competitivi e trovarsi dove siamo adesso. I calciatori potrebbero giocare, perché hanno una mentalità incredibile. Ma devono riposare: la UEFA e la FIFA li stanno ammazzando, questo è troppo. Da quando abbiamo iniziato la stagione non abbiamo avuto una settimana di riposo”.
Massima concentrazione in vista della sfida di questa sera (ore 21:00) contro il Borussia Dortmund.
“Essere eliminati dal Lione lo scorso anno è stata davvero dura da digerire, non posso negare che è stato doloroso, mi è rimasto tutto nella testa per settimane. Non meritavamo di passare, ora però siamo qui per riprovarci”. Tutti in questo club e negli altri club vogliono arrivare il più lontano possibile. Un conto è quello che vuoi, un altro è farlo vedere in campo e battere gli avversari, come abbiamo fatto tante volte in tutte le competizioni. Voglio essere onesto: ho preparato la partita come quella precedente, quella ancora prima e quelle ancora prima negli ultimi mesi. Gundogan, per quanto ha fatto in campo, merita questa posizione di leadership. Se lo merita, e sono felice che anche all’esterno glielo stiano riconoscendo, visto che fa gol e assist: io so però come si comportava anche quando era infortunato, è amato perché è un ragazzo veramente incredibile“
L’allenatore catalano dovrebbe proporsi con un 4-2-3-1 che esalta le qualità degli interpreti, da De Bruyne a Foden passando per Gundogan, Sterling e Cancelo. Attenzione però alla sorpresa: il belga potrebbe essere impiegato da prima punta al posto di Gabriel Jesus e Aguero, mentre sulla trequarti prenderà posto Bernardo Silva. In mediana Rodri dovrebbe esser preferito a Fernandinho, mentre in difesa Walker sembra in vantaggio su Mendy.
Dall’altra parte, Terzic non potrà fare affidamento sul grande ex di questo match, Jadon Sancho, vittima di un problema alla coscia che lo terrà fuori almeno fino alla gara di ritorno. Altra assenza pesante è quella di Witsel, bloccato in infermeria insieme a Zagadou. In attacco, Reus e Thorgan Hazard agiranno ai lati del talentuoso Haaland, mentre il centrocampo sarà formato da Bellingham, Delaney e Dahoud. Davanti al portiere Hitz toccherà ad Emre Can, Akanji, Hummels e Guerreiro provare a disinnescare le azioni offensive del City.
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