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Maltempo Emilia-Romagna, Bonaccini a Roncofreddo: “Nessuno sarà lasciato solo”

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RONCOFREDDO – Sopralluogo del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a Roncofreddo (Forlì-Cesena) per fare il punto sull’emergenza frane e sulle decine di strade locali ancora chiuse a causa dell’ondata di maltempo del 15-17 maggio. Bonaccini ha incontrato i sindaci Sara Bartolini (Roncofreddo), Silverio Zabberoni (Borghi), Mauro Graziano (Longiano) e Tania Bocchini (Sogliano al Rubicone). Presente Enzo Lattuca, presidente della Provincia. “La mia presenza qui – ha affermato Bonaccini – ha anche il valore di dire ai sindaci e a queste comunità che nessuno sarà lasciato solo.

Noi e l’intero sistema regionale siamo pronti a fare la nostra parte, ma abbiamo bisogno che le istituzioni nazionali e quelle europee ci stiano vicine, perché servono risorse e procedure speciali che ci consentano di rialzarci e ripartire”. Solo in provincia di Forlì-Cesena sono 485 gli smottamenti monitorati, di cui una trentina di entità rilevante. Ben 142, praticamente la totalità, le strade locali e provinciali che hanno subito chiusure parziali o totali. Fin dall’inizio dell’emergenza, proseguono i sopralluoghi dei tecnici per verificare l’entità dei danni.

Sono già previsti 4 milioni di euro per interventi in somma urgenza e la prossima settimana aprirà il cantiere sulla Strada Provinciale 88 di Monte Tiffi, fondamentale per rendere raggiungibile una frazione, oggi quasi totalmente isolata, dove vive circa un centinaio di persone. “Strade e frane – ha detto Bonaccini – restano la nostra priorità per garantire a cittadine e cittadini, famiglie e imprese il diritto fondamentale di muoversi e lavorare. Per questo – ha aggiunto – rinnoviamo l’appello al Governo affinché siano stanziate risorse al più presto per coprire gli interventi in somma urgenza che fino a oggi stanno finanziando la Provincia e piccoli Comuni”.

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