Le violente piogge che si sono abbattute nel Sud Sardegna hanno visto alcuni comuni decidere di chiudere le attività didattiche per al giornata di domani. In una nota urgente anche i consiglieri di opposizione del comune di Carbonia Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele chiedono che il primo cittadino attui lo stesso provvedimento “ Considerato che, allo stato attuale, nonostante Codesta amministrazione abbia diramato un avviso di rischio idraulico e idrogeologico a seguito di condizioni meteorologiche avverse valido sino alle ore 23. 59 di domani p. v., invitando la popolazione a “restare a casa e uscire solo per lo stretto necessario” e ritenuto che, in numerosi Comuni del Sulcis Iglesiente, i Sindaci abbiano deciso di tenere chiuse la scuole di ogni ordine e grado, considerato che numerosi studenti e insegnanti, frequentanti le scuole di Carbonia risiedono nei comuni del Sulcis Iglesiente e/o del cagliaritano oppure siano residenti a Carbonia ma viaggiano ogni giorno per raggiungere i comuni del Sulcis Iglesiente o della provincia ove sono ubicate le scuole da loro frequentate, ritenuto che da ciò derivino conseguenti disagi legati anche e soprattutto alle difficoltà della mobilità interna ed esterna agli stessi comuni, oltre l’evidente discrasia di interpretazione del predetto avviso “ i “consiglieri comunali chiedono al Sindaco di valutare l’urgenza ed indifferibilità dell’emissione di un’ordinanza sindacale che disponga la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di Carbonia.”
Non tarda ad arrivare la risposta del Sindaco Pietro Morittu e in un comunicato scrive che “In queste ultime ore c’è stato un progressivo miglioramento delle condizioni meteo che non rendono necessaria in questo momento la chiusura delle scuole. Invito comunque la popolazione a prestare la massima prudenza e a tenersi costantemente aggiornata consultando il sito del Comune o quello della protezione civile. Carbonia terrà aperto il tavolo del Coordinamento operativo comunale fino a domani e garantirà il monitoraggio del territorio e delle criticità segnalate.”
Nel testo si legge anche che “I Comuni, la Provincia e le Associazioni di Protezione civile hanno affrontato con impegno e abnegazione le emergenze e gli interventi sulle strade, campagne e nelle abitazioni. Ho appreso che anche i privati cittadini hanno dato il loro supporto nelle fasi di concitata emergenza e li ringrazio a nome della comunità che rappresento. Come Sindaci abbiamo una grande responsabilità, dobbiamo riuscire a trasmettere e a far comprendere che la “Protezione civile” non sono solo le istituzioni pubbliche ma anche i cittadini che, con il senso civico, sono coinvolti nelle attività di rispetto e osservanza di alcune semplici regole di autoprotezione con obiettivo di salvaguardare i propri beni e le proprie vite.
Un messaggio di solidarietà voglio trasmettere ai Comuni del Basso Sulcis che hanno subito ingenti danni e un pensiero di cordoglio esprimo alla comunità di Sant’Anna Arresi che ha avuto la perdita di una vita umana. Non abbassiamo la guardia nei prossimi giorni.”
Fonte: comunicati stampa
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