I probiviri del M5S hanno inviato un provvedimento di sospensione alla consigliera regionale Carla Cuccu rea di condividere atti consiliari con altre forze politiche di maggioranza. “Dispiace, . scrive al Cuccu – che non abbiano considerato anche i numerosi altri atti sottoscritti con le forze di opposizione. In questa circostanza, apprendo che quanto da sempre sostenuto dal M5S non è più valido e cioè che quando un’idea buona è in favore dei cittadini, non è né di destra né di sinistra e la si sostiene. Temo che una simile linea di condotta possa portare alla sospensione di tantissimi altri porta voce, consiglieri regionali, comunali e parlamentari, per medesime iniziative, bloccando, così, l’attività del movimento.”
Appare sempre più ambigua la linea politica del M5S Nazionale che sicuramente non è nuovo a condividere progetti prima con la Lega e poi con il PD, per poi giustificare il salto della quaglia in nome del bene dell’Italia. Probabilmente della Sardegna poco importa al Movimento Pentastellato perchè se è lecito il comportamento al governo altrettanto dovrebbe esserlo nelle Regioni.
“In tutti i casi – prosegue la Cuccu – il regolamento prevede che ci sia il termine di cinque giorni per proporre reclamo al Comitato di Garanzia. Pertanto avrò modo, in quella sede, di chiarire la verità fattuale e l’insussistenza di qualsivoglia violazione disciplinare, perlomeno statuto e codice etico alla mano, certa della democrazia interna nel M5S. Sono nel M5S dal lontano 2010 ed anche in questo frangente continuerò a portarne avanti il progetto politico di concreto e coraggioso cambiamento.”
Si dichiara serena e fiduciosa la consigliera Sarda ma lo era stato, a suo tempo, anche Gianluigi paragone e sappiamo come si è conclusa la vicenda.
“Il mio appello accorato – conclude la pentastellata – è quello di unirsi e non di dividersi.”.
Comment here