L’Associazione Culturale Sardinian Events con il patrocinio dell’Istituto Comprensivo Statale “Vittorio Angius” ha allestito nella Sala Espositiva della Scuola Media in via delle Regioni a Portoscuso una mostra fotografica sulla Civiltà Contadina “Sa Binenna di Paringianu”. L’esposizione di pannelli riassumono attraverso le fotografie, suggestive scene del mondo agropastorale che vede la località di Paringianu in una mostra dedicata alle radici di questo piccolo borgo tra mare e campagna e che da sempre ha dimostrato l’unione che lega gli abitanti al territorio: uomini e donne che hanno dimostrato, nel corso dei secoli, l’amore e il rispetto del territorio mantenendo vive quelle tradizioni che ci portano oggi alla mostra per riscoprire il passato di questo luogo che ha fatto una delle più interessanti pagine della storia del Sulcis.
“Ed è per questa ragione, commenta Leo Basilio Pusceddu di Sardinian Events, che si propone all’attenzione dei ragazzi, docenti e genitori un momento di valorizzazione culturale e assicurare non solo il ricordo nostalgico di quando i nostri nonni ci portavano a vendemmiare, ma bensì, dare la propria dignità alla comunità e l’opportunità di rivivere le vendemmie di un grande passato ed assaporare, per quanto è possibile, l’inestimabile vino Carignano”.
Le foto ritraggono famiglie con amici che scaricano dai trattori tutti gli attrezzi e i cesti che venivano collocati all’inizio di ogni filare, pronti per essere riempiti di grappoli. Le famiglie arrivavano sul carro dei buoi con le scale, i cesti e le cesoie per poi raccogliere i preziosi chicchi. Sono stampe di scene di vendemmia che ritraggono donne intonare canti antichi tramandati da quelle più anziane; erano canti “is contus” di gioia tra persone innamorate della loro terra.
“La mostra, – aggiunge Leo Basilio Pusceddu, – termina l’11 novembre festa di San Martino considerato patrono degli osti, dei viticoltori, dei sommelier, dei vendemmiatori. Questa giornata è di divenuta una festa popolare, una sorta di celebrazione, giorno dei bilanci e di rinnovo degli affitti dei fondi agricoli”. Con san Martino nasce il detto “a San Martino ogni mosto diventa vino“. La tradizione rurale continua bevendo e godendo del lavoro delle stagioni passate nel nome del santo che trasformò l’acqua in vino e portò l’autunno in piena estate.
Comment here