Finanziati progetti, con i criteri e le linee guida per l’annualità 2023, a tutela delle minoranze linguistiche storiche. A favore delle varietà alloglotte del gallurese, del sassarese e del tabarchino, sono stati stanziati fondi per per un totale di 300 mila euro. Lo ha deciso l’assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu, che ricorda come le autonomie locali, le camere di commercio e le aziende sanitarie possono presentare alla Regione progetti, anche a carattere culturale che prevedano di realizzare a livello locale ulteriori gradi di tutela, valorizzazione e diffusione delle lingue delle minoranze storiche.
Per quanto riguarda gli Sportelli linguistici, verrà previsto un numero fisso di ore di front office in cui l’operatore erogherà i servizi alla cittadinanza in presenza e sarà cura della Regione pubblicare sul sito istituzionale web i calendari di apertura settimanale o mensile dei singoli Sportelli. Questo consentirà di massimizzare la divulgazione della distribuzione degli Sportelli linguistici presenti e attivati su tutto il territorio della Sardegna e renderli maggiormente visibili e fruibili da chiunque ne abbia necessità. L’operatore durante il front office dovrà fornire e documentare consulenze e offrire assistenza alle imprese del territorio e agli uffici informativi e turistici, per attività di comunicazione esclusivamente nella minoranza linguistica prescelta. Potranno essere ammesse collaborazioni e consulenze (ortografiche, bibliografiche, sitografiche e toponomastiche) e supporto alle Proloco, Enti, associazioni e comitati in occasione di sagre, manifestazioni, e premi letterari.
“ L’intendimento – sottolinea l’assessore Biancareddu – è infatti quello di offrire alla popolazione tutta una serie di attività finalizzate al coinvolgimento, alla valorizzazione e alla promozione delle minoranze linguistiche in tutti gli ambiti di richiesta e per tutte le fasce d’età.” Anche per la Toponomastica sono previste delle linee guida che prevedono l’installazione di insegne, supporti visivi e ogni altra indicazione di pubblica utilità esposta al pubblico negli immobili sede di uffici aperti al pubblico, nei porti, aeroporti, stazioni e mezzi di trasporto, corredata di traduzione con pari evidenza grafica rispetto alla lingua italiana.
Fonte: Regione Sardegna
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