La nostra Rubrica “Letture in compagnia di…” incontra la scrittrice Daniela Floris che ci presenta il suo libro “Solstizio d’inverno”. Ho avuto il piacere di leggere questo libro in pochi giorni. Un libro autobiografico, dove sentimenti ed emozioni coinvolgono il lettore fin dalle prime pagine.
Daniela sembra aver avuto “bisogno” di scrivere questo racconto, come se avesse la necessità di esorcizzare, in qualche modo, il dolore che può annientarci quando si perde una persona cara. E così, tra le righe del suo racconto, conosciamo due persone che pur avendo delle differenze a livello caratteriale, in realtà erano unite come non mai. È un libro che non va letto di fretta anche se appassiona fin dalle prime righe. Al contrario va “assaporato” piano piano. “Solstizio d’inverno” è uscito il 21 dicembre 2022 ed è dedicato alla sorella di Daniela Floris, Silvia che è deceduta un anno prima. Il titolo deve il nome alla sua data di morte. Una morte improvvisa che ha spezzato per sempre i sogni di una giovane ragazza e della sua famiglia di Portoscuso, un piccolo comune del Sud Sardegna.
Daniela ci tiene a sottolineare che “…il libro NON è un prodotto commerciale, l’ho realizzato grazie all’aiuto dei miei sponsor e di tutte le persone che hanno creduto in me. Chiunque può avere il mio libro e sarò io personalmente a spedirlo a tutti coloro che fossero interessati.
Non ha un prezzo stabilito ma è gradita una piccola donazione libera in modo tale da avere un minimo di fondo per metterli in ristampa anche per gli altri che vorranno leggerlo e far sì che la storia di mia sorellina possa arrivare a chiunque lo desideri”
L’intervista a Daniela
Cosa l’ha portata a scrivere questo libro?
Credo che sia stata spinta da mia sorellina a scrivere questo libro, lei sa sempre come dare segni della sua presenza.
È la prima volta che scrive un’opera?
No, è la seconda! Il mio primo libro si intitola “Shonny & Me”, racconta della mia malattia rara al cuore (Sindrome di Bland White Garland che colpisce un bambino ogni trecentomila nati vivi) e di come il mio cagnolino mi è stato vicino quando stavo per cedere; dovevo subire un nuovo intervento cardiochirurgico a cuore aperto, le possibilità di riuscita erano solo il 20%, non avevo alcuna voglia di entrare nuovamente in sala operatoria ma l’amore per Shonny mi ha dato la forza per farlo… avevo troppa paura che dovesse vivere senza me al suo fianco, non potevo abbandonarlo così!
Ci parli un po’ di lei.
Vorrei parlarti di me… raccontarti di com’ero felice anche con poco quando c’era ancora mia sorellina su questa terra, ma ora non è più così… sono cambiata, di quella persona allegra e solare che c’era prima, è rimasto solo il nome e cognome. Forse non so nemmeno io chi sono adesso…
Ci parli un po’ del rapporto che aveva con sua sorella.
Io e mia sorellina avevamo un rapporto simbiotico seppur lontane migliaia di chilometri l’una dall’altra. Io ero la sua migliore amica e lei la mia, dicevo sempre che eravamo “due arterie nello stesso cuore”… lo siamo ancora, solo che lei non è qua fisicamente, ma la sua anima c’è… c’è sempre! Nonostante questo bellissimo legame, eravamo completamente diverse: io il giorno e lei la notte. Vite completamente diverse, io un lupo solitario e lei una capobranco!
Perché i lettori della nostra rubrica dovrebbero leggere il suo libro?
I vostri lettori (e così tutti gli altri) dovrebbero leggere il mio libro perché è la testimonianza di come esista la vita oltre la morte, mia sorellina da continuamente segnali della sua presenza e sono certa che almeno il 99% delle persone che lo leggeranno e che nella loro vita hanno subito una disgrazia come la mia, si rispecchieranno nei tanti episodi “paranormali” da me descritti.
A chi consiglia la lettura di questo libro?
Consiglio questo libro a chiunque, in particolare a chi in questo momento è distrutto da un dolore così forte per la perdita di una persona cara, a loro vorrei dire che se avvertono qualche segnale non sono pazzi, i pazzi sono altri ma non loro!
Il libro a breve sarà disponibile anche in braille. Per avere una copia di Solstizio d’inverno si deve contattare l’autrice attraverso la sua pagina fecebook http://www.facebook.com/danielafloris
Di Manuela Zurru
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