ROMA – Nella puntata andata in onda ieri sera “Le Iene” sono tornate a occuparsi del caso di Alex Schwazer, il campione olimpico che nelle scorse settimane, sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo, ha raccontato la sua esperienza e che si era espresso così ai microfoni di RTL 102.5:
“Il mio sogno a livello sportivo è tornare ad avere un procedimento giudiziario come l’ho avuto quattro anni e mezzo fa prima delle Olimpiadi del 2016, però con tutti i fatti che sappiamo adesso e che non potevamo sapere quattro anni e mezzo fa. In questi quattro anni e mezzo io ho guardato e ascoltato poco le persone se non alle persone fidate e vicine a me, perché queste cose ti tolgono energie che ti servono per raggiungere il tuo obiettivo che per me era avere giustizia”.
Ricordiamo che la giustizia italiana ha prosciolto il marciatore medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 dalle accuse di doping del 2016. ‘Le Iene’ hanno illustrato perché Alex Schwazer sarebbe stato vittima di un complotto e perché merita di poter gareggiare nelle prossime Olimpiadi di Tokyo anche se la squalifica internazionale contro di lui non è stata ancora tolta. In tal senso, è stata lanciata anche una petizione per aiutarlo. Per vedere il servizio andato in onda ieri sera su Italia 1, è sufficiente cliccare QUI.
Le prossime Olimpiadi – “Io voglio esserci alle prossime Olimpiadi e darò il massimo per riuscirci ma prima di questo ci deve essere un processo a livello sportivo che riesamina tutti i nuovi fatti perché io attualmente sono ancora squalificato ingiustamente, secondo me”, ha dichiarato Alex a RTL 102.5.
Sul palco dell’Ariston – “Sento una sensazione di gratitudine di poter raccontare davanti a tutta Italia la mia storia perché fino a poco fa non pensavo neanche se fosse mai arrivato il momento di avere giustizia e adesso non solo è successo, ma lo posso raccontare a tante persone, quindi non sono nervoso come di solito non lo sono mai stato prima delle gare”, ha concluso l’atleta parlando con RTL 102.5.
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