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“Le giuste parole”, il nuovo lavoro dei Balentia

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MOGORO (OR) – È uscito su cd e su tutte le più importanti piattaforme digitali “Le giuste parole”, il nuovo lavoro dei Balentia, pubblicato dall’etichetta Sonada Label e prodotto dall’Associazione Culturale Roots/Nu*ragika Recordz. L’EP, composto da quattro canzoni i cui testi sono stati scritti da Su Maistu, al secolo Alessio Mura, è stato prodotto, registrato, mixato da Andrea Aru e Vladimiro Stefano Frau al Sonada Studio di Donori nel corso dell’estate e dell’autunno 2022 e vede la collaborazione di Nicolò Nioi, alle tastiere e ai cori, di Alice Picci alla voce e di Matteo Piras al basso. Il mastering è stato curato da Federico Mundula.

“Le giuste parole” è il primo progetto nella storia ormai quasi trentennale della band originaria di Mogoro ad essere stato scritto e cantato interamente in lingua italiana. I quattro brani che lo compongono, omogenei tra loro per atmosfera, sono pienamente coerenti con il percorso finora seguito dalla band, sempre attenta a pesare “le giuste parole”, parafrasando il titolo del lavoro, per raccontare la realtà odierna.

E’ il caso di “L’altro lato del mondo”, primo brano della tracklist, quasi un “armistizio” tra un figlio e un genitore, dopo un’attenta analisi del rapporto che li lega, con il suo suono crudo e maturo; ma anche di “Un bambino che cammina”, istantanea di un lockdown che ha lasciato segni indelebili, su un mood malinconico; e ancora di “Che ne sai”, in cui il tema della reclusione è raccontato attraverso le sensazioni nate da una visita al carcere di Uta fatta dalla band in occasione di un laboratorio, con le sue atmosfere fusion soul e un andamento alla Jay Dilla; per chiudere con la tematica ambientale che è il cuore di “L’occasione”, un ragionamento ponderato sui tempi che stiamo vivendo e sull’imprescindibilità di un intervento immediato, pena perdere tutto, raccontato su sonorità californiane senza tempo.

Completano il progetto il videoclip di “Un bambino che cammina” con la regia, le riprese e il montaggio di Federico Branca, che verrà pubblicato il 17 marzo, oltre alla copertina, con uno scatto in bianco e nero del fotografo Stefano Pia e la grafica curata da Fabrizio Melas.

I Balentia, pionieri del rap in Sardegna, sono Alessio Mura (Su Maistu) e Andrea Mura (Lepa) ambedue originari di Mogoro, e sono una delle band più attive e longeve dell’isola, con un rap cantato in sardo e italiano, che definiscono “sociale”. Hanno all’attivo 4 album, 2 EP e diversi singoli, collaborazioni con artisti nazionali dello stesso genere e oltre 600 concerti in Sardegna, in Italia e all’estero, in 28 anni di attività. La band ha vinto l’edizione 2013 del Suns (Festival Internazionale in lingua minoritaria) a Moena di Fassa (TN) e ha partecipato al Liet Festival (Festival Europeo in lingua minoritaria) a Oldenburg (Germania) nel 2014.

Nell’aprile 2022 i Balentia hanno ricevuto, da parte dell’amministrazione comunale di Mogoro, il premio alla carriera e nel mese di ottobre dello stesso anno la band è stata finalista della 15esima edizione del Premio Andrea Parodi, ricevendo il premio come “miglior testo”.

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