Simone Inzaghi aveva chiesto alla Lazio una totale spensieratezza per affrontare la corazzata Bayern. I suoi uomini però l’hanno preso alla lettera. I campioni di tutto hanno passeggiato sulle maglie biancocelesti. Sotto di tre reti nel primo tempo, finale 4-1 con parziale riscatto sul piano del coraggio. Disperata al limite dell’impossibile l’impresa di capovolgere nella gara di ritorno il risultato.
Blackout già dal minuto 8: Leiva appoggia al limite dell’area a Musacchio, che dà il pallone indietro verso Reina. Ma ne esce un assist per Lewandowski. Dribbling sul portiere e pallone nel sacco. Gara in discesa per il Bayern.
Minuto 24′: manovra rapida sulla trequarti col duo Davies-Goretzka, tocco sull’accorrente Musiala, che prende la mira e fulmina Reina: 2-0. Inzaghi toglie Musacchio e inserisce Lulic, arretrando Marusic sulla linea di difesa. Il Bayern ha tutto il tempo di triplicare con Sané, lesto a ribadire in rete un tiro respinto da Reina.
Nella ripresa i due gol in aperura: autorete di Acerbi e delizioso numero in area di rigore di Correa. Finalmente la tortura per i laziali termina.
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