Si muove tra il Mamatita Vilatge, allestito nel cortile dell’Istituto Comprensivo Statale 2, in via Giovanni XIII n. 21, e altri luoghi della città catalana il Mamatita Festival, giunto nel 2021 alla quinta edizione.
Sostenuta dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, la manifestazione è ideata e organizzata dall’associazione teatrale Spazio T, con la direzione artistica di Chiara Murru.
Questa sera – 8 settembre – dopo il concerto di Sade Mangiaricina è in programma “Bus night experience”, un’intera notte da passare insieme agli artisti del Bus Theater di Napoli. La serata è a cura dell’associazione Meridiano Zero di Sassari, in un’ottica di condivisione dei contenuti artistici e di incremento della proposta culturale sul territorio. La serata, che si svolgerà al Mamatita Vilatge, inizierà alle 22 con “L’uomo invisibile” di Ilaria Cecere, e a seguire “Il volo” di Martina Pisacane. Si prosegue con le atmosfere frizzanti del “Burlesque” di Chiara D’Agostino e l’illusionismo di Yuri Parascandolo con il suo “The magician”. A chiudere la serata il Dj set di Gabriella Cascella. Sarà, inoltre, possibile, durante la serata, essere guidati alla scoperta del bus, grande teatro viaggiante a due piani.
Giovedì 9 settembre dalle 20 il Lido di Alghero accoglierà il “Gran Cabaret Parade”, una parata colorata che vedrà sfilare tanti personaggi, alcuni dei quali saranno anche protagonisti di “Gran Cabaret” , in programma venerdì 10 e sabato 11 settembre alle 21 al “Mamatita Vilatge”. È il varietà del Bus Theatre, “Gran Cabaret”, un susseguirsi di numeri da circo, teatro di figura, burlesque, stand up comedy orchestrati da Moira, autoritaria capocomica, in un’atmosfera ispirata ai Cabaret “da bettola” di inizi Novecento. Dal 10 al 12 settembre gli spettatori potranno trasformarsi in solitari “flaneurs” con cuffie e auricolari e prendere parte a una passeggiata esperienziale per le strade di Alghero. “Cross – Drammaturgie del paesaggio”, scritte da Maria Luisa Usai, sono passeggiate individuali durante le quali lo spettatore, seguendo una traccia audio, è invitato a tessere un dialogo con l’ambiente circostante. Una voce accompagna il perdersi e il ritrovarsi in strade note o sconosciute, in scenari del quotidiano e paesaggi dell’imprevedibile.
È necessario effettuare la prenotazione sul sito del festival mamatitafestival.com.
fonte: Comunicato Stampa
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