L’associazione Noarte Paese Museo, nata per fare in modo che la Sardegna divenga un centro internazionale di scambi e confronti culturali, prosegue le proprie iniziative culturali partendo sempre là dove è nata e ha messo radici: San Sperate.
Oggi, 15 Marzo, in occasione dell’anniversario della nascita dello scultore sardo Pinuccio Sciola, noto in tutto il mondo per i murales di San Sperate e per le sue meravigliose “pietre sonore“, viene presentata l’uscita del libro “Da quassù”, un albo illustrato frutto di un progetto ambizioso e unico.
Il libro, partendo dall’eredità culturale che questo piccolo paese del Sud Sardegna ha saputo creare ed esportare come manifesto di vera e propria rinascita, vede alternarsi due personalità artistiche diverse come la scrittrice Cristina Caboni e l’artista Flavia Cuddemi. Le parole della scrittrice accompagnano il lettore in un viaggio tra le preziose illustrazioni dell’artista siciliana in un racconto composto da un testo in tre lingue: italiano, sardo e inglese.
Da quassù, ci ricorda l’associazione Noarte, “è dedicato a tutti i giovani che nel 1968 sono stati protagonisti della rivoluzione culturale che ha trasformato il piccolo centro di San Sperate in Paese Museo e in particolar modo alla memoria di Pinuccio Sciola (1942-2016), artista di fama internazionale padre del Paese Museo nonché fondatore e direttore artistico”.
Il libro, disponibile in libreria dal 25 Marzo, è da ritenersi quindi un omaggio all’arte, alla cultura che scaturisce dall’idea e non è soltanto figlia di un luogo, è un omaggio al Paese Museo che ha aperto le porte alla cultura grazie al suo “padrone di casa” Pinuccio Sciola, capace di attirare giovani artisti e di colorare un luogo anche insieme ai cittadini di San Sperate.
E noi, da qua giù siamo grati di poter ancora godere di quanto è stato creato e lasciato alle future generazioni.
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