Primo PianoWeb

La truffa corre su Facebook sfruttando le celebrità

Condividi

Stai scorrendo la tua home su Facebook e un tuo contatto condivide un video. Nel video appare un personaggio molto conosciuto che parla in diretta. Il post viene condiviso da tantissime persone perché il messaggio è accattivante. Uno dei tuoi idoli promette di regalare 500 euro ai primi 300 che scrivono ciao nei commenti.

Ieri notte è successo anche a noi di vedere un video in diretta su Facebook. Ci rendiamo conto subito che si tratta di una truffa. Per questo motivo proviamo a simulare e a far credere ai truffatori di essere cascati nella trappola. Seguiamo il video in diretta e poi, come richiesto, scriviamo nei commenti “Ciao”. Mentre seguiamo il video, ci rendiamo subito conto che il personaggio famoso non è realmente in diretta.

Dopo i Ferragnez, il turno della cantante Emma

Ci sono passati Chiara Ferragni e Fedez, e da un po’ di tempo è arrivato il turno della cantante Emma Marrone. Emma, appare durante una diretta mentre parla ai suoi fan. E, accanto al video, compare una didascalia ben precisa: dai 500 ai 5000 euro a chi lascia un commento. Il video seguito da noi, riportava la didascalia che bastava scrivere semplicemente “ciao” nei commenti. A seguito del commento arriva un messaggio su Messenger che ti indica come ottenere i soldi. Bisogna iscriversi al sito di Emma e lasciare le tue generalità. Il problema è che il sito non è quello ufficiale di Emma, ma bensì una pagina che ti chiede generalità e ovviamente il numero della carta di credito per permettere il bonifico affinché questo premio possa essere riscattato. Ovviamente, riempiendo le caselle con i propri dati, si darà l’opportunità ai truffatori di svuotare il proprio conto corrente. Noi abbiamo segnalato tutto a Facebook e agli amministratori dei gruppi dove il video viene condiviso dagli ignari utenti che non sanno in cosa, purtroppo, sono inciampati.  

Cosa fare?

Consigliamo a chiunque dovesse notare un simile post, di  segnalare subito a Facebook. In questo modo non solo salverà i propri soldi, ma anche quelli di diversi utenti.

E se invece si è cascati nella trappola? Rivolgersi immediatamente alla polizia postale, sperando di poter individuare queste persone. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Ajonoas

[ultimate_author_box user_id="5" template='uab-template-2']

Comment here