La Pettirosso Editore, casa editrice con sede legale a Carbonia, varca i confini nazionali e pubblica il libro della poetessa albanese, Olimbi Velaj, con il patrocinio del ministero della cultura Albanese. Il libro dal titolo “La felicità degli altri”, tradotto da Valbona Jakova e con la prefazione del poeta Beppe Costa, sarà presentato ufficialmente venerdì 11 novembre alle ore 17, a Milano presso il consolato Albanese. A rappresentare la casa editrice sulcitana, il poeta ed editore, Claudio Moica.
L’autrice
Olimbi Velaj (1971) è nata a Mallakastër, in Albania. Ha studiato a Tirana e Sofia, è autrice dei volumi di poesia (Gli attimi muoiono sotto lancette delle ore), Eurorilindja, Tirana, 1998; Essere nel pomeriggio, volume bilingue (albanese[1]inglese), Aleph, Tirana, 2003 e La felicità degli altri, volume bilingue (albanese-inglese), Aleph, Tirana, 2021. Le sue poesie sono state pubblicate in 15 lingue in diverse riviste letterarie e antologie. Ha partecipato a numerosi festival di poesia nazionali e internazionali. Contribuisce alla traduzione della poesia contemporanea. Nomine e premi: in Albania, 1993, Migjeni, premio come poeta esordiente (Open Society Foundation); Kosovo, 2002, Premio per la migliore poesia di poetesse in lingua albanese, (Lega degli Scrittori e degli Artisti); Romania, 2005, nomination per il Premio di Poesia Balcanica (Festival Curtea de Arges); Libano, Premio letterario Naji Naaman, 2014 (Naji Naaman Foundation); Albania, Premio Poesia, 2014 (Accademia Europea delle Arti); Macedonia del Nord, Premio Menada per la creatività poetica speciale, 2020 (Festival Internazionale “I giorni di Naim”, Tetovo). Velaj ha lavorato come giornalista per due decenni, 1993- 2008 principalmente su quotidiani e radio; nel periodo 2008- 2013 come giornalista pubblicista. Ha ricevuto due premi per i suoi successi professionali collaborando a diversi progetti internazionali. Appartiene a quella generazione di giornalisti che ha iniziato a scrivere subito dopo la caduta del comunismo. Nella sua esperienza di giornalista ha anche riferito dal campo della crisi del Kosovo, affrontando questioni ambientali terribili, come il traffico di esseri umani e delle malattie mentali. Per molti anni ha lavorato come giornalista sui temi della cultura occupandosi, in particolar modo, di questioni relative al patrimonio culturale. Që nga viti 2008 është lektore e Letërsisë së huaj dhe e Shkrimit krijues në Departamentin e Letërsisë, Fakulteti i Edukimit, Universiteti “Aleksandër Moisiu”, Durrës. Ajo ka punuar si lektore në Prishtinë, në Kolegjin AAB. Gjithashtu gjatë viteve të fundit ka ligjëruar Gjuhë, Letërsi dhe Kulturë Shqipe në Universitetin e Beogradit, Departamenti i Albanologjisë. Mban gradën doktore e shkencave dhe ka marrë një çmim për arritjet e saj në fushën e kërkimit shkencor, me monografinë Balada, nga oraliteti në letërsi ((Një vështrim i baladës shqiptare në kontekst ndërballkanik), botuar nga Akademia e Shkencave e Shqipërisë, Tiranë, 2020. Dal 2008 è docente di Letteratura Straniera e Scrittura Creativa presso il Dipartimento di Lettere, Facoltà di Scienze della Formazione, Università “Aleksandër Moisiu”, Durazzo. Ha lavorato come docente a Pristina, presso l’AAB College. Negli ultimi anni ha tenuto anche lezioni di Lingua, Letteratura e Cultura Albanese presso l’Università di Belgrado, Dipartimento di Albanologia. É Dottore in Scienze e le è stato conferito un premio per i suoi risultati nel campo della ricerca scientifica, con la monografia Balada, dall’oralità alla letteratura (Uno sguardo alla ballata albanese nel contesto interbalcanico), pubblicata dall’Accademia di Scienze dell’Albania, Tirana, 2020
Fonte: comunicato stampa
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