In una lunga nota la consigliera regionale Sara Canu ha ufficializzato il passaggio dal gruppo della Lega al gruppo dei Riformatori Sardi. “La politica è fatta di impegno, passione, sacrificio, abnegazione. – scrive la Canu – La crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo impone però di praticare un esercizio aggiuntivo: mettere al servizio della collettività non solo il proprio tempo ma anche e soprattutto la propria mente in chiave post-Covid, per portare all’attenzione idee che possano favorire lo sviluppo socio economico dei territori e progetti caratterizzati da una capacità di visione che ci proietti oltre la crisi, elemento imprescindibile per tornare a guardare con fiducia al futuro. Abbiamo il dovere di immaginare il futuro. La politica oggi deve infondere fiducia, avvicinare le Comunità, sostenere le buone pratiche per una loro gestione intelligente. Questa voglia di includere conoscenza, Sapere ed esperienze e di metterli a disposizione di tutti noi, politici e non, l’ho vista in questi mesi nei Riformatori sardi ed è per questo che con loro ho deciso di camminare lungo un percorso nuovo.”
Forte dell’esperienza fatta nella Lega la consigliera passa ai Riformatori Sardi perché “sanno coniugare a principi inderogabili la capacità di azione e di incisione di cui la Sardegna oggi ha drammaticamente bisogno. Mi riferisco alla florida attività portata avanti in Consiglio regionale con tutte le mozioni e interrogazioni presentate fino a oggi; alle iniziative di carattere storico e culturale, come la battaglia per l’insularità che tutti conosciamo e che ha avuto il merito di compattare l’intera classe politica sarda, muovendo i mondi della scienza, della cultura, del volontariato, dello sport, delle rappresentanze; alle iniziative di sostegno ai settori chiave della nostra economia e a quelle tese a supportare comparti nevralgici quali agricoltura e turismo (penso per esempio alla proposta di legge di mia iniziativa con il sostegno proprio dei Riformatori per lo stanziamento di 3 milioni di euro in favore di 100 aree di sosta per camper quale formula per incentivare il turismo itinerante in Sardegna); alle iniziative di formazione volte agli iscritti ma anche ai comuni cittadini appassionati di politica e agli Amministratori locali come la Scuola di formazione politica.”
Sara Canu sarà la prima donna nel gruppo dei Riformatori Sardi e cercherà “di portare nella mia nuova casa politica tutte le competenze, l’energia, la forza e la positività che fino a oggi ho messo al servizio dei sardi e della Sardegna. Con la determinazione e la fermezza tipiche dell’universo femminile.”
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