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La Biblioteca Comunale di Uta presenterà i cortometraggi di Visioni Sarde il 24 e 25 luglio per l’”Estate utese”

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La Biblioteca Comunale di Uta presenterà i cortometraggi di Visioni Sarde il 24 e 25 luglio nell’ambito delle manifestazioni previste per l'”Estate utese”

Il doppio appuntamento con il giovane cinema sardo avrà luogo sotto le stelle presso il Parco urbano S’Olivariu, con inizio alle 21.00.

Prosegue così senza soste il tour in Sardegna del progetto regionale pilotato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno dei Circoli “Sarda Domus” di Civitavecchia e “Giuseppe Dessì” di Vercelli.

Visioni Sarde si è radicata anche nell’isola e sono ormai centinaia i grandi e piccoli comuni che hanno inserito la rassegna nei loro programmi culturali e la utilizzano per offrire alla cittadinanza un’occasione di svago, riflessione e dibattito su tematiche sociali, ambientali e di costume.

Mercoledi  24 luglio saranno proiettati :

– Dalia di Joe Juanne Piras. Thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso. Smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi;

– Giu’ cun giuali di Michela Anedda. Giù cun Giuali sono cugini diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;

– Incappucciati, Foschi di Nicola Camoglio. Una coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta degli anni 70 in Sardegna;

– La punizione del prete di Francesco Tomba, Chiara Tesser. Un avido prete e un astuto  cieco avviano  una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull’avarizia dell’altro;

– Quello che è mio di Gianni Cesaraccio. Quattro ex soldati malati terminali compiono una rapina dietro l’altra per riprendersi ciò che lo Stato gli ha negato.

Il 25 sarà la volta di:

– Ranas di Daniele Arca. i due amici affrontano alcune sfide che metteranno a dura prova il loro coraggio, la loro concezione della vita e il loro rapporto con la morte;

– Spiaggia libera di Ludovica Zedda. Un confronto tra generazioni e la difficoltà di trovare un equilibrio tra sogno e realtà, nella cornice senza tempo di una spiaggia deserta;

– Ti aspetto qui di Gabriele Brundu. Un bambino di 9 anni si ritrova a dover ristabilire un equilibrio nella sua vita dopo un evento sconvolgente che mette a dura prova il suo spirito gioviale;

– Tilipirche di Francesco Piras. Un’invasione di cavallette costringe un allevatore ad abbandonare le attività e ad affrontare l’impossibile passaggio di testimone con il figlio.

Organizzazione a cura della Biblioteca Comunale e Comes sotto l’egida dell’Amministrazione comunale.

Ingresso libero e gratuito

 

di Bruno Mossa

 

 

Fonte: comunicato stampa

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