Si allena ed è pure dato in buona forma. Ma Sami Khedira non verrà mai convocato da Andrea Pirlo.
È sempre rimasto fuori dal progetto e continuerà ad esserlo fino a quando non lascerà la Juventus. La decisione presa a inizio stagione dalla società è stata portata avanti anche dal tecnico bianconero, per quanto un Khedira al meglio della condizione nel centrocampo a due possa fare molto comodo. Intanto qualcosa si muove. Dopo aver rifiutato tutte le proposte per una risoluzione del contratto anticipata entro il 5 ottobre, l’ultima delle quali vicina al 40-50% dell’ingaggio da 6 milioni netti, ora il tedesco ha voglia di tornare in campo.
Un nuovo accordo con la Juve andrà ritrovato, sulla base di cifre ridotte per quel che riguarda ancora lo stipendio in sospeso. Ma Khedira vuole ripartire e sta valutando ogni soluzione possibile. Con un occhio di riguardo rivolto alla Premier League. Ed è proprio lì che si sta concentrando il lavoro del fratello agente Danny.
Al netto di due stagioni condizionate dagli infortuni e quest’ultima che non è nemmeno cominciata per lui, Khedira può ancora fare comodo a tanti, soprattutto quando è in condizione. Chi lo ha già allenato lo sa. Non a caso è sempre stato considerato il prototipo del giocatore perfetto per ogni tecnico, apprezzato dai suoi allenatori molto più che dai tifosi. Recentemente ha parlato pubblicamente di Jose Mourinho per esempio, ma anche di Carlo Ancelotti.
Ora è proprio l’Everton ad aver mosso i passi più importanti verso di lui, nella corsa verso un posto in Champions in cui l’esperienza di Khedira potrebbe fare la differenza. Molto più che una semplice idea. Forse la pista giusta per convincere il tedesco a lasciare la Juventus.
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